Il tecnico giallorosso è amaro dopo la netta sconfitta incassata dall’Atalanta. Successivamente, arrivano poi le precisazioni sulle dichiarazioni di ieri.
ANDAMENTO. “Diventa difficile commentare un 2-7. E’ normale che noi, specialmente con l’Atalanta e squadre di questa fisicità, corsa e tecnica, siamo costretti a dire la verità: non siamo in grado di giocare contro di loro. A prescindere dall’enormità del risultato, a cui io non do molta importanza”.
NESSUNA SCUSA. “Dispiace perché la rimetti in piedi e subisci subito dopo la prima accelerazione. In questo momento storico non c’è partita. Dopo il 3-2? Lapadula non ha colto in guizzo, la gara può cambiare ok ma bisogna essere obiettivi. Loro fanno un percorso di crescita da anni”.
STRAORDINARIETA’. “L’Atalanta è una squadra straordinaria, fa 4 gol al Valencia, 5 al Milan. Capisco il dispiacere, ma per quello che è il nostro obiettivo cambia poco”.
DELUSIONE. “Avevo chiesto di misurarsi con una squadra che viaggia a un certo livello e nella ripresa abbiamo concesso troppo facilmente i loro gol. Andiamo avanti, siamo in linea coi punti, non abbiamo grandi difficoltà e guardiamo l’obiettivo”.
ASSENZA DI UN’ALTRA PUNTA. “Grave a prescindere perché non si può cambiare. Abbiamo fatto male a loro quando riuscivamo ad attaccare alle spalle. Lapadula dà tutto, Mancosu si sacrifica, Babacar e Farias speriamo nel pronto recupero, ma per vincere le partite servono dei cambi”.
È vero l’Atalanta è di un’altro pianata calcistico ma pure noi siamo di un’altra categoria …