I dirigenti del massimo campionato sono al lavoro per studiare eventuali soluzioni alla possibilità che uno dei protagonisti in campo possa in futuro essere attaccato dal Coronavirus.
Tra le varie possibilità che politici, studiosi e addetti ai lavori stanno in questi giorni prendendo in considerazione circa l’allarme Coronavirus, c’è anche quella che vedrebbe, dopo una partita un calciatore di Serie A contagiato. Al momento né il Governo nella la Lega di A avrebbero in mano una contromisura ad hoc per poter evitare il successivo diffondersi del virus senza sospendere inevitabilmente in campionato.
E’ per questo motivo che, come riportato da Repubblica, i vertici del calcio nazionale hanno deciso di indire un consiglio, programmato per giovedì 12 marzo, al fine di studiare eventuali soluzioni alternative. L’obiettivo è arrivare preparati ad un eventuale problema sanitario grave scongiurando misure drastiche.
Liberate i carcerati con un braccialetto, anche loro hanno gli stessi diritti di salvaguardarsi come noi !!!
E chi sarebbe?
Ma la marcatura a uomo sarà abolita? ??