Sul campionato: “Il Lecce, che ha espresso sempre un bel gioco, paga solo, al momento, la differenza reti per via delle ultime due sconfitte. Ha alternato momenti di grande interesse a pause che ne hanno frenato la risalita”, ha affermato l’allenatore.
Nicola Legrottaglie, attuale allenatore del Pescara in Serie B, parla a Il Quotidiano di Puglia (intervista di Antonio Imperiale) del Lecce, della lotta scudetto e della zona salvezza.
RIPRESA. “Chi dovrà decidere dovrà farlo nell’interesse dell’Italia. Gli interrogativi sulla ripresa dopo la pausa forzata, devono rispondere a soluzioni che siano rispettose degli interessi di tutti. Spero che l’incubo finisca presto. Vorrà dire che saremo usciti dall’emergenza. Bisogna trovare un accordo condiviso. Le lacerazioni fanno male non solo al calcio ma alla società nella sua dimensione globale. Chi decide deve avere una grande visione, e noi dobbiamo fidarci“.
LOTTA SCUDETTO. “In testa c’è più equilibrio, dopo le stagioni del dominio bianconero. La squadra più bella è l’Atalanta: sta insegnando come si raggiungono i risultati grazie ad una programmazione illuminata”.
ZONA SALVEZZA. “Quando il campionato ripartirà, come tutti ci auguriamo, sarà una grande, affollata volata. Ci sono rischi per tutti. In seria difficoltà, ormai c’è solo il Brescia”.
IL LECCE? “Si sapeva che il primo anno in serie A sarebbe stato impegnativo. Ha tenuto il passo alla grande, restando oltre la zona rossa proprio sino all’avvento del coronavirus che ha spezzato le ultime domeniche e che ha regalato classifiche virtuali ridisegnate da alcuni recuperi, in attesa che siano giocati anche gli altri che riguardano Torino e Sampdoria”.
GIOCO LECCE. “Il Lecce, che ha espresso sempre un bel gioco, paga solo, al momento, la differenza reti per via delle ultime due sconfitte. Ha alternato momenti di grande interesse a pause che ne hanno frenato la risalita. Condizionata dagli infortuni, alla ripresa riavrà l’organico al completo, con Babacar e Farias, ma anche con Falco che mi piace moltissimo e che sa essere determinante. Sotto rete conta su un Lapadula che qui a Pescara ricordano come un attaccante d’alta quota. Liverani è davvero bravo”.
MILAN. “È alla ricerca da troppo tempo di una linea chiara. Il caso Boban è significativo. Le incomprensioni magari si riverberano sulla squadra. Si tratterà di vedere i riflessi che la lunga pausa senza competizioni avrà avuto sulle squadre“.