L’operatore di mercato Giocondo Martorelli parla a TuttoMercatoWeb nella rubrica a Tu per Tu dell’emergenza sanitaria, della quartenta e della ripartenza.
QUARANTENA. “I calciatori sono imprigionati nelle rispettive abitazioni. Togliere il gusto di giocare e allenarsi con i compagni ad un ragazzo è la cosa più brutta che ci possa essere. È un danno morale, sentimentale, di approccio alla vita. Qualcosa di indescrivibile. Ma tanti ragazzi stanno dimostrando maturità cercando di mantenersi in forma nei limiti del possibile”.
RIPARTENZA? “Tranne qualcuno che ha cercato di forzare un po’ i tempi bisogna riconoscere che tutti si sono allineati alle regole dimostrando grande attenzione a questo problema serio. Ogni società dovrà trovare la quadra. In C invece mi auguro che il Governo trovi una soluzione, magari con la cassa integrazione. E invito la Serie A a guardare con più attenzione proprio alla C. Non si riesce a capire realmente quello che sarà il futuro immediato”.
SOLO LA A. “La sensazione è che partirà soltanto la Serie A. B e C troveranno difficoltà enormi per questioni organizzative. Se il Coronavirus finirà di invadere le nostre vite il campionato di A potrà ricominciare con le giuste precauzioni igienizzando tutti gli ambienti. In Serie C si farebbe fatica ad avere un’organizzazione del genere anche in virtù di disponibilità economiche differenti”.