Prende piede l’eventualità di un 2020/2021 con format e lunghezza ben diversi, per consentire la conclusione dell’attuale annata senza compromettere nuovamente l’Europeo.
Il calcio italiano, ed in particolare la Serie A, si preparano alla ripartenza. Quest’ultima però è tutt’altro che definita, e non è detto che la pandemia di Covid-19 in atto possa effettivamente arrivare ad una tregua tale da consentire l’imminente ripresa.
E’ così che Figc e Lega le stanno studiando davvero tutte, con un unico obiettivo: concludere sul campo la stagione 2019/2020. Se i tempi dovessero allungarsi, c’è anche la possibilità che la ripresa possa slittare, con conseguenze importanti sulla stagione successiva. Quest’ultima potrebbe dover subire dunque un accorciamento netto, permettendo la conclusione di quella in corso senza andare ad intaccare il già rinviato Europeo del 2021.
L’ipotesi che sta prendendo piede è quella di una Serie A 2020/2021 divisa in due gironi, andando così a dimezzare i tempi per una classifica definitiva dopo la disputa degli incroci di andata e ritorno. A quel punto per i verdetti di scudetti, piazzamenti europei e retrocessione servirebbero playoff e playout incrociati. Una possibilità che gli organi competenti stanno studiando, stravolgendo sì format e date di un anno ma consentendo la regolare conclusione di quello attuale per poi tornare alla normalità nell’immediatamente successivo futuro.