Il pontefice Jorge Mario Bergoglio, nel giorno di San Giorgio Martire, dispone la consegna di respiratori, mascherine e tute per le terapie intensive. Tra gli ospedali destinatari della donazione, anche il nosocomio leccese.
Papa Francesco dona altro materiale sanitario agli ospedali dei Paesi maggiormente nel bisogno in questo periodo di pandemia. Il dono proprio il 23 aprile, giorno in cui Bergoglio festeggia l’onomastico.
Oltre ai due respiratori destinati al Vito Fazzi di Lecce, cinque apparecchiature di ultima generazione sono attese in Romania, nel focolaio locale di Suceava, e tre andranno a Madrid. Nella giornata di oggi il cardinale Konrad Krajewski procederà alla consegna al vescovo Michele Seccia.
Il cardinale Krajewski commenta così le decisione a Vatican News: “Un segno bellissimo che cade in questo giorno particolare nel quale il Santo Padre non riceve un regalo ma lo dona agli altri. Un abbraccio del Papa in una situazione difficile per tutto il mondo”.
“È il segno – commenta il vescovo di Lecce nelle dichiarazioni riprese dal Quotidiano di Puglia – della premura del Santo Padre verso chi soffre. Un dono che arriva dritto al cuore di chi da mesi ormai è in prima linea, in ospedale, rischiando anche la vita, e combatte per strappare alla morte tanti fratelli e sorelle. Un dono del quale la nostra comunità diocesana non sarà mai abbastanza grata a Papa Francesco”.