Il Presidente del Consiglio ha parlato in diretta nazionale del prossimo decreto che guiderà il paese verso la fine del lockdown.
CONVIVERE. “Stiamo riuscendo a contenere la pandemia, ed è già un grande risultato. Tutti, da Nord a Sud, hanno manifestato forza e coraggio. Ora comincia la convivenza col virus. Dobbiamo essere consapevoli che la curva del contagio potrà salire. Dobbiamo affrontare il rischio con metodo e rigore. Sarà fondamentale il comportamento responsabile di ciascuno di noi. Bisogna rispettare le distanze di sicurezza di almeno un metro, bisogna stare attenti anche nelle relazioni familiari. Almeno un contagiato su quattro è nato nelle relazioni familiari”.
DISTANZE E ATTENZIONE. “L’unico modo per ripartire è non ammalarci. Se non rispettiamo le precauzioni la curva salirà e i danni saranno irreversibili. Se ami l’Italia mantieni le distanze. Anche il Governo dovrà vigilare, monitorare costantemente la curva e dovremo essere pronti a intervenire laddove l’andamento dovesse diventare critico”.
UNA MANO DI TUTTI. “Stiamo tutti affrontando una prova dura. Ci aspetta una sfida complessa. So che molti di voi vorrebbero un definitivo allentamento alle restrizioni. Possiamo reagire negativamente ed essere risentiti, cercando un colpevole, con i familiari, col Governo, con la stampa. Ma possiamo operare un’altra scelta: scacciare rabbia, risentimento e pensare a cosa possiamo fare per risollevare questa comunità. Tutti indistamente nelle prossime settimane dobbiamo gettare le basi per la ripartenza del paese. Il Governo farà la sua parte con le riforme. Cambieremo radicalmente tutte le cose che non vanno. Insieme ai ministri non ci tireremo indietro e ci batteremo in Europa e in Italia per cambiare tutto”.
MASCHERINE PER TUTTI E RECOVERY FUND. “Il piano parte dal 4 maggio. Conviveremo con il virus adottando le precauzioni. Saranno fissati prezzi equi per le mascherine, costeranno 0.50 euro e sarà eliminata l’IVA. Sul Recovery Fund si afferma un principio importante: la reazione all’emergenza deve essere comune, rapida e coraggiosa. Il ventaglio delle possibilità si è ampliato e i paesi colpiti perseguiranno una strada verso la solidarietà. Il risultato si è avuto con la convergenza avuta nell’ultimo consiglio europeo. Se non ci fosse stata la nostra prima reazione non avremmo mai ottenuto questo risultato. Dobbiamo essere tutti orgogliosi: è stato un risultato di squadra”.
AIUTI ECONOMICI. “Stiamo parlando di migliaia di domande giunte all’INPS. L’istituzione ne ha evase già tantissime. Per i ritardi mi scuso. E’ necessario il contributo delle regioni per soddisfare tutti e attendiamo di completare il patrimonio informativo perché l’INPS soddisfi tutti. Le imprese devono ripartire. Con 55miliardi avremo più fondi per autonomi, categorie fragili. Chi ha già avuto il bonus dei 600 euro rinnoverà la domanda con un clic. La ripresa parte da un sostegno poderoso all’attività d’impresa. L’obiettivo non è avere più sussidiati, ma più occupati. Ci saranno contributi per affitti e bollette per le aziende. Il turismo non rimarrà solo, avrà bisogno di una robusta iniezione di fiducia. C’è tanto da fare”.
SBLOCCA PAESE. “Ci stanno guardando a livello europeo e internazionale. Ci ammirano anche. Confido che questo provvedimento sia una guida anche per altri. Nella ripresa l’Italia potrà essere ammirata. Il Paese deve correre”.
DAL 4 MAGGIO PER DUE SETTIMANE. “Spostamenti all’interno della Regione saranno consentiti per comprovate necessità lavorative, motivi di salute. Aggiungeremo la possibilità di fare visite mirate ai congiunti, da fare con mascherine e divieti di assembramento. Non sono consentiti party, ritrovi. Non saranno consentiti gli spostamenti tra regioni: solo per esigenze lavorative, assoluta urgenza, motivi di salute e rientro al domicilio. I divieti di assembramento rimarranno. Niente feste private. Il sindaco può chiudere aree dove è impossibile impedire ciò. Nei parchi si potrà entrare, ma assicurando le distanze. Le cerimonie funebri saranno concesse con una presenza di massimo 15 congiunti. E’ un diritto fondamentale e comprendo la sofferenza di tutti”.
ATTIVITA’ SPORTIVA INDIVIDUALE. “Adesso ci si può allontanare da casa per correre rispettando la distanza di 2 metri l’un l’altro. Se è semplice attività motoria basta un metro. Per consentire la ripresa della salute saranno consentiti gli allenamenti agli atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale. Gli allenamenti saranno consentiti a porte chiuse, senza alcun assembramento”.
BAR E RISTORANTI. “Dal 4 maggio è consentita attività di ristorazione con asporto. Bisognerà stare attenti agli assembramenti e il cibo si consumerà fuori, non davanti al posto di ristoro”.
ATTIVITA’ PRODUTTIVE. “Dal 4 maggio riapre la manifattura, le costruzioni, il commercio all’ingrosso funzionale alle costruzioni. E’ un passaggio importante che si potrà leggere nel decreto. Le aziende devono rispettare i protocolli di sicurezza sul luogo di lavoro. Sui cantieri si rispetterà il protocollo sottoscritto il 24 aprile”.
COMMERCIO AL DETTAGLIO. “Il 18 maggio riaprirà il commercio al dettaglio. Abbiamo in animo di aprire musei e mostre. Parrucchieri ed estetisti? Il 1 giugno. Sono attività con contatto stretto alle persone”.
