Il patron biancoceleste ha concesso una lunga intervista a Repubblica dove affronta tutti i temi legati alla pandemia e al mondo del calcio.
IPOTESI SFIDA A DUE. “Una sfida secca con la Juventus? Sì, questo lo accetterei. Sfido la Juve: decidiamo lo scudetto in una partita unica. Oggi io sono a un punto dalla Juventus, e solo per Juve-Inter che…vabbè, l’avete vista. Ma all’andata contro la Juve ho vinto 3-1 e anche in Supercoppa l’ho battuta 3-1. E dovevamo ancora giocare il ritorno. Per equità, una squadra come l’Inter, che ha 8 punti meno di noi, o l’Atalanta, che ne ha 14 in meno, mi dica lei se devono essere coinvolte”.
LAZIO GIA’ IN CHAMPIONS. “Non tutti lavorano nell’interesse del sistema. Si rischia di mandare tutto a gambe all’aria. Alcune società stanno preparando un documento condiviso per mettere a nudo i rischi che corrono. Se non si gioca più io sono già in Champions e risparmio quattro mensilità di stipendi. Avrei la convenienza a non giocare, ma io ragiono di sistema. Altri no”.
SONO IN GRADO DI FARE SANIFICAZIONE SUBITO. “Mi chiamano Lotito il virologo, lo scienziato, ma alla Lazio ho una struttura eccellente. Ho già tamponi e test sierologici. E ho fatto avere le mascherine anche a qualche presidente. A Formello ho il cardiologo, l’internista, l’otorino e l’urologo, perché cose come il varicocele una volta si scoprivano al militare. Sono in grado di fare la sanificazione anche subito, la mia azienda lavora negli ospedali”.
DIRITTI TV. “Qualcuno dei 20 club si è astenuto quando abbiamo messo ai voti l’ipotesi di andare a recuperare i soldi. Mi chiedo perché. Se c’è un contratto, e il nostro è blindato, le tv devono adempiere. Molti club hanno già ceduto il credito alle banche facendoselo anticipare: ora c’è una scadenza e abbiamo un cliente che dice di non voler pagare. O chiede sconti senza senso. Se le tv pensano di avere ragione, paghino e poi richiedano i soldi. Altrimenti sono inadempienti. Io non ho chiesto cassa integrazione e in attesa di conoscere l’entità del danno non ho preso decisioni: ma se non ci paga più nessuno, non posso mica far saltare la società”.