Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Renzi: “La realtà ci impone di aprire l’Italia. Il calcio? Protagonismo di Spadafora non tollerabile”

L’ex premier e leader di Italia Viva ha concesso un’intervista al Corriere dello Sport.

Matteo Renzi, ex premier e sindaco di Firenze, parla al Corriere dello Sport della ripartenza del calcio: “La cosa che mi preoccupa maggiormente è un pensiero che sta prendendo sempre più piede ed quello che lo sport sia nemico della salute. Lo trovo aberrante. Per anni abbiamo abbinato il concetto di wellness all’attività sportiva, alla fisicità, e ora, improvvisamente, neghiamo l’importanza dello sport che perdipiù allenta la tensione e ci aiuta a vivere meglio. Sport anche come momento di crescita sociale, non più come – lasciamelo dire – “avanzatempo”. La nostra società è tenuta in piedi da milioni di volontari, lo sport ne allinea almeno 3, 4 milioni. Sono i genitori che portano i figli in palestra, è il piccolo imprenditore che paga le tute e le borse alla squadra del paese, o chi gestisce il circolo del tennis. Una ricchezza che non possiamo permetterci di disperdere. Bisogna far ripartire in fretta la macchina, il lockdown era giustificato a inizio marzo, ma le cose sono cambiate. 

SITUAZIONE CAMBIATA. Premesso che il rischio zero non esiste, noi avevamo 4.500 posti in terapia intensiva, tremila dei quali occupati. La preoccupazione più seria derivava dal fatto che avremmo potuto non essere in grado di curare anche gli extra Covid-19, l’infartuato, la vittima di un incidente stradale, la persona colpita da ictus. Ora i posti sono 9.000, 2.000 quelli impegnati. Il numero dei contagiati è in caloBisogna fare i conti con una realtà che ci impone di riaprire l’Italia, sempre in sicurezza e con le restrizioni che si sono rese necessarie“.

CALCIO. Il calcio è indice di normalitàio non voglio vivere nell’eccezionalità fino al vaccino. Estendo il concetto alle scuole, all’università. Il calcio è elemento di valore per l’Italia, deve riaprire con le giuste modalità. Chi si sta opponendo alla ripartenza del campionato lo fa per un’urgenza di visibilità, non per altro. Il calcio garantisce tanta luce. Sono apertamente dalla parte di Gravina, la sua è una battaglia giusta di sopravvivenza, il calcio ha un valore sociale ed è anche business, certo, i diritti tv non sono un’invenzione italiana, mantengono il calcio di tutto il mondo.Il blocco mette a rischio l’intero sistema, ci sono societàche potrebbero non riuscire a iscriversi al prossimo campionato. 

RIPARTENZA. “Il protagonismo del ministro Spadafora non è più tollerabile, io non l’ho apprezzato quando ha sospeso improvvisamente Parma-Spal, era l’8 marzo, se non sbaglio. Un’ora e un quarto di ritardo quando poco prima il premier Conte aveva deciso che si poteva giocare. Mettersi di traverso, bloccare i giocatori negli spogliatoi è stata una mossa incomprensibile, assurda. Oggi ci sono tutte le condizioni per ricominciare fidandosi della comunità scientifica, si parla di test sierologici, di tamponi, di rischio 0,5. Sono certo che Vlahovic e Cutrone, che dal contagio sono passati, vogliano tornare a segnare per la mia Fiorentina“.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il senatore Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha polemizzato contro la manovra di bilancio...

I prossimi giorni saranno decisivi per capire se ci saranno gare cadette ad effettivo rischio...

La novità, all’indomani del preziosissimo successo sul Vicenza, arriva direttamente dal club salentino. Ecco la...

Dal Network

Prosegue la preparazione dei rossoblù in vista della partita contro il Lecce...
Il nuovo tecnico delle Zebrette si è espresso con positività dopo il pareggio in casa...
L'allenatore della squadra emiliana non alza bandiera bianca dopo il netto passo falso contro la...

Altre notizie

Calcio Lecce