Attraverso un lungo post sul proprio profilo Instagram, il numero 10 della Lazio ha espresso il suo parere sulla querelle ripresa della Serie A. Dicendosi favorevole a tornare in campo perché è la sua passione, per il bene del calcio e delle persone che con esso lavorano.
Questo il pensiero dello spagnolo: “Mi mancano molte cose: l’odore dell’erba appena tagliata, gli scherzi negli spogliatoi, la tensione prima di una partita, le sessioni video, l’adrenalina di un allenamento … Questa è la mia normalità, questa è la nostra normalità. Abbiamo passato un brutto momento nelle ultime settimane, l’intero Paese ha sofferto per questo maledetto covid-19, ma stiamo iniziando a vedere la luce alla fine del tunnel.
Senza fretta, con grande cautela e anche con un po’ di paura, ma l’Italia sta lentamente tornando in attività e anche noi vogliamo farlo”.
Ha proseguito: “Noi ci siamo! Vogliamo e dobbiamo tornare al lavoro, non solo per a noi calciatori, ma perché ci sono molti addetti e lavoratori che dipendono dal calcio. Dipendenti con famiglie che ora sono senza stipendio e che devono tornare alla normalità. Non vogliamo essere responsabili di ulteriori tagli o licenziamenti. Vogliamo essere d’aiuto per la riapertura del Paese e far emozionare di nuovo i nostri tifosi, per far tornare quella la passione e quella gioia che hanno dentro. Ecco a cosa serve il calcio: ad unirci. Siamo pronti per tornare”.