L’ex calciatore di Inter, Milan e Genoa, tra le altre, e campione del Mondo con la Nazionale nell’82 parla a Il Quotidiano di Puglia della lotta salvezza.
LECCE DI OGGI. “Per il Lecce sarà la prima dopo tre mesi di inattività, senza neppure il respiro di un’amichevole, e tutto potrebbe farsi più complicato. Ma i giallorossi devono fare punti contro il Milan, anche se non conterà sul suo fantastico pubblico. Ma quella con rossoneri è una gara da giocare tutta sulla via della salvezza”.
DUELLO TRA NICOLA E LIVERANI? “Nicola giocava allora nella Primavera della squadra ligure. Lo ammiro come grande motivatore, è uno che ha sofferto nella vita e che sa trasmettere qualcosa di importante ai suoi. Ha ritonificato il Genoa che ha riagganciato il Lecce prima della pausa. Fabio Liverani inventava, costruiva gioco con intelligenza e piedi eccezionali. Fa giocare il Lecce in modo propositivo, è un tattico, una figura assai diversa. Dopo due promozioni dalla C alla Serie A allena da giovane nella massima serie mettendosi in evidenza per la bellezza e intraprendenza della sua squadra”.
LOTTA SALVEZZA. “Lecce e Genova potrebbe essere il duello più serrato delle dodici giornate. O forse no. Perché se è vero che Brescia e Spal dovranno compiere miracoli per tornare in gioco, a me pare che dal Torino, dove Cairo appare molto preoccupato, magari anche dell’Udinese, la corsa potrebbe farsi affollata, specie se Genoa e Lecce accelerano. Ed il Lecce ovviamente ha urgenza di punti, subito, contro il Milan”.