L’allenatore del Lecce commenta la vittoria contro il Brescia ai microfoni di Sky Sport.

PROVA GAGLIARDA NONOSTANTE TUTTO. “Sarebbe peggio avere rimorsi. E’ vero in questo momento non siamo padroni del nostro destino. Ma se gli altri non dovessero fare quello che fanno e tu hai dei rimorsi, sarebbe peggio”.

MOOD. “I ragazzi hanno fatto una stagione di qualità e tantissima sofferenza. Credo che il primo tempo della mia squadra è stato bello. Partendo sempre dal portiere, giocando verticalmente e riuscendo ad andare. Con la pressione che avevamo, hanno dimostrato personalità e qualità. Sono orgoglioso di allenare questa squadra”.

PENSIERI. “Abbiamo avuto dei problemi, il lockdown per noi è stato devastante. Giocare ogni tre giorni poi ha cambiato le regole di questo sport. Le squadre come noi che hanno delle rose per giocare una gara a settimana hanno faticato, avendo delle problematiche.”

CUORE LAPA E FALCO. “Oggi ho rischiato Lapadula, che ringrazio. Il ragazzo ha giocato con una caviglia in disordine. Anche Falco, che fa infiltrazioni per poter giocare. Se loro non ci mettessero il cuore oggi avremmo avuto fatica a fare la squadra. E’ questo il mio rammarico. Noi prima del lockdown avevamo 16-17 giocatori, venivamo dalle vittorie con Napoli, Spal e Torino e, anche se abbiamo perso con Roma e Atalanta”

SLOGAN. “Io non voglio avere rimorsi, voglio dare il massimo per giocarmi tutte le chance di rimanere in Serie A”. 

CALENDARIO. “Col Bologna è un’altra finale. Noi dobbiamo dare il massimo e sperare negli altri. Il Genoa giocherà con l’Inter. I punti diminuiscono e noi dobbiamo ricaricarci per una partita importante, conosco l’allenatore. Dovremo fare una partita e metterci qualcosa in più. Dobbiamo fare di tutto per vincere, sarà dura ma dovremo provarci.

INFERMERIA. “Chi era fuori sarà fuori anche a Bologna. Recuperi? Non credo di recuperarli da tre giorni. Spero di non perdere qualcuno dei tredici-quattordici effettivi che ho”.