Il presidente giallorosso ha parlato a La Gazzetta dello Sport (intervista di Giuseppe Calvi) ripercorrendo la stagione appena terminata e proiettandosi di fatto già all’immediato futuro. Questa la terza e ultima parte dell’intervista.

TEMPI STRETTI PER RIPARTIRE. QUALI SARANNO LE MOSSE? «Io opterei per la continuità, se fosse possibile. Certo, il Lecce non ha bisogno di vendere i suoi giocatori più in vista, come Mancosu, Falco, Petriccione e altri. Se qualche tesserato avrà aspirazioni di andare a giocare altrove, dovrà essere valutato in modo congruo da chi intende acquistarlo. Con noi restano solo quelli che hanno piacere di onorare la nostra maglia».

PARACADUTE DA 10 MILIONI. «A tal proposito, il livello di ignoranza è elevatissimo. Basti pensare che nella prossima stagione, se ci sarà l’investimento di fondi stranieri sulla Serie A, il Lecce avrebbe potuto contare su 50-60 milioni».

EVENTUALI ACQUIRENTI? «Chiuderemo in pareggio il bilancio al 30 giugno, un dato eccezionale considerate le difficoltà causate dall’effetto pandemia. Per la ripartizione delle quote azionarie non ci saranno novità; al limite, qualche modifica nel CdA. Il Lecce non è in vendita. E comunque non sarebbe agevole per chi, non leccese, volesse acquistare una società come la nostra, fortemente radicata sul territorio. Siamo fieri di aver creato un’identificazione così marcata nel Salento».

SITUAZIONE FINANZIARIA DEL CLUB. «Per quanto sia stata una parentesi breve, ci lascia un bagaglio straordinario. Intravedo tante incidenze positive: l’arricchimento a livello di esperienza, il consolidamento anche patrimoniale, non solo sul piano tecnico ma anche per gli investimenti sul settore giovanile e sulla struttura dello stadio».

COPERTURA TOTALE DEL VIA DEL MARE. «Sono in contatto con il presidente del Coni, Malagò. Aspettiamo di conoscere i tempi per le riunioni operative. E attendiamo sviluppi dal Comune sulla nuova convenzione per il Via del Mare».

UNA PRESENZA ANCORA PIU’ ASSIDUA DI DE PICCIOTTO? «Ripeto, non ci saranno novità nell’assetto legato alla ripartizione azionaria».