L’ex presidente del Lecce ha concesso un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno per dire la sua sul ritorno di Pantaleo Corvino.
SCELTA. “Nel 97/98 l’ho voluto come responsabile del settore giovanile dopo i risultati ottenuti con il Casarano, mentre il Lecce retrocedette in B dopo il doppio salto C-A con Ventura. Gli allora d.s. Pavone e Vignoni non risposero alle aspettative: il calcio stava cambiando e decidemmo di affidare a Corvino l’intera area tecnica, la scelta fu eccellente, facendo le fortune del Lecce per sette anni di fila”.
PASSATO E PRESENTE. “Meluso ha fatto benissimo in C e B ma ha peccato d’inesperienza in A. Volendo dare vita a un ciclo importante, il presidente Sticchi Damiani e gli altri soci hanno deciso di ripartire da Corvino, che stimo. Lui ha la peculiarità di instaurare i giusti rapporti umani e professionali confrontandosi di continui con gli interlocutori. In più è uno straordinario scopritore di talenti. Ha competenza ed una enorme conoscenza del calcio. Sa anche come gestire i momenti delicati assieme all’allenatore”.
ATTEGGIAMENTO. “Conoscendo il suo orgoglio, so quanto ci tenga a fare bene con la squadra della propria terra. Accettare di lavorare nel Lecce è stata una decisione encomiabile e al tempo stesso impegnativa. Faccio un grande in bocca al lupo a lui e alla società”.
Grande presidente Mario Moroni… ?❤️
Grande presidente Moroni il ricordo rimane indelebile Lui e la famiglia SEMERARO hanno dato a lecce Lecce e ai leccesi il calcio vero da serie A ?❤️