Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

QdP – Cosmi: “Il Lecce come il Benevento lo scorso anno? Potrebbe anche essere…”

L’ex allenatore giallorosso parla a Il quotidiano di Puglia (intervista di Antonio Imperiale) del nuovo corso del Lecce, a cominciare dall’ottima vittoria di Ascoli, per finire alla coppia Corvino-Corini.

FARE LE CARTE ALLA B È DIFFICILE. «Ipotizzare la storia futuribile di una stagione di B è un esercizio mentale che non finisce in un anno. Il Perugia dello scorso torneo, un esempio eclatante. In zona promozione c’è stata l’eccezione del Benevento, con l’approdo in A con largo anticipo, ma la B si gioca su equilibri che si sciolgono sul filo di lana. E quest’anno, fra il Covid e l’avvio col mercato aperto, tutto si è fatto più complesso. Per fortuna da domani gli allenatori sapranno su quale gruppo poter contare.  Il gruppo delle pretendenti alla serie A sarà un gruppo folto. Quello che è iniziato sembra un campionato da irriducibili testa a testa».

IL FATTORE CAMPO NON CONTA PIU’. «Il fattore campo che condizionava una volta non conta più. La vittoria del Lecce ad Ascoli mi pare possa essere un dato significativo. C’è già un elemento che mi sembra importante, nel Lecce: la solidità difensiva, tre partite (c’è anche la Tim Cup, ndr) senza gol subiti sono un dato che fa capire che tutti i reparti hanno già recepito la logica vincente del copione tecnico. In difesa, poi, accanto ai nuovi c’è Lucioni che è un po’ un uomo simbolo e c’è l’esperienza di Meccariello. Corini ha recuperato Tachtsidis a centrocampo, magari a disagio in A, ma importante per questa categoria”.

I BIG. “Il Lecce lo scorso anno ha giocato sul livello delle squadre che sono rimaste in A, ora è stato ceduto Petriccione, uomo-chiave in cabina di regia, leggo che la società terrà Falco, un grande protagonista, mezzi non comuni, spero che resti Mancosu giocatore di straordinaria importanza per il Lecce sotto gli aspetti tecnici ed umani, difficile da sostituire. Chi deve restare, dei big, comunque non deve far pesare sulla squadra eventuali sue fibrillazioni. Corini deve ancora contare sulla grande esperienza di Paganini che era giusto che uscisse dal contesto del Frosinone, uno capace di grande interpretazione del ruolo, con il gusto del gol, i gol li garantirà anche Coda, li ha sempre segnati. Adesso ho già visto firme nuove, sul gol, interessanti. Henderson, per esempio».

IL LECCE IL NUOVO BENEVENTO? «Potrebbe anche essere il nuovo Benevento. Perché c’è Corvino che è tornato, dopo avere già scritto un pezzo di storia importante e c’è Corini autore di un’annata strepitosa Brescia, due stagioni fa ed è partito col piede giusto. E poi c’è un presidente come Sticchi Damiani, il cui ingresso nel Consiglio di Lega con un ampio suffragio è un segnale dell’apprezzamento nazionale per il personaggio e per la società e l’ambiente che rappresenta».

Subscribe
Notificami
guest

2 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Nikomaggi
Nikomaggi
3 anni fa

Son sicuro che il Lecce a fine campionato sarà primo

Gianni
Gianni
3 anni fa

Speriamo bene ?

Articoli correlati

sassuolo lecce
Nonostante la salvezza acquisita, il Lecce troverà quasi 29mila spettatori...
oudin
Torna il confronto tra i probabili undici giallorossi stilati dalla nostra redazione e quelli dei...
Il 13 maggio 2012, fallì ufficialmente la missione salvezza di Serse Cosmi. Mentre il Genoa,...

Dal Network

Gesto vergognoso da parte di un tifoso dell'Hellas. Il club procederà all'identificazione...
Il modulo che Cannavaro andrà a scegliere per affrontare il Lecce dipenderà molto anche dalle...
L'ex terzino del Lecce, friulano, ha detto la sua sul match in programma lunedì al...

Altre notizie

Calcio Lecce