Il centrocampista tutto fare arrivato dalla Svezia che si è presentato alla stampa dimostrando la sua voglia di crescere in Italia.
IL RUOLO. “Sono un centrocampista che può svariare su tutto il fronte, nasco a sinistra, mi posso però adattare anche a destra. Sicuramente mi aspetto di imparare molto da questo calcio e mi auguro di poter crescere qui a Lecce”.
IL CALCIO ITALIANO. “Arrivo in un calcio molto più tattico e c’è anche grandissima fisicità. Mi auguro di poter avere un buon impatto e di poter apprendere in fretta quelli che sono i consigli del mister”.
CORINI E LA SQUADRA. “Ho avuto subito un’ottima impressione sia del tecnico e dei compagni, ho trovato un gruppo unito e compatto che è pronto a lavorare per raggiungere l’obiettivo prefissato”.
CONSIGLI DALL’ITALIA. “Svanberg? Si lo conosco, ci ho giocato insieme in nazionale svedese, ma non ho avuto modo di parlarci. Prima di arrivare a Lecce ho sentito Ingelsson, che ha giocato nell’Udinese e mi ha detto che mi posso trovare bene qui che è un calcio che è nelle mie corde e che ho fatto la scelta giusta in una piazza come Lecce.
IL GIOCATORE A CUI SI ISPIRA. “Non ho un mito in particolare, nel calcio italiano guardavo con particolare interesse Andrea Pirlo che è stato un grande nel mio ruolo”.
NUMERO DI MAGLIA. “Ho sempre avuto il 22, ho pensato che qui sta proseguendo il mio percorso di crescita e allora ho scelto di vestire la 23 che può segnare un percorso di avanzamento”.