
L’ex calciatore giallorosso Gianluca Freddi parla a La Gazzetta dello Sport (intervista di Antonio Calò) della sfida Brescia-Lecce in qualità di doppio ex.
BRESCIA-LECCE. “Quella tra Brescia e Lecce è da considerare, per il blasone delle due piazze e per la caratura dei due organici, una sfida da serie A, non del campionato cadetto. Siamo solo all’inizio della stagione ma, considerati la particolarità del momento e il fatto che sia impossibile prevedere quali scenari si profileranno con la pandemia in atto, i punti in palio sono già decisamente pesanti per entrambe le contendenti».
PIAZZE AMBIZIOSE. “Brescia e Lecce sono entrambe retrocesse dalla A e sono tra le candidate al ritorno in massima serie. Le due piazze sono molto calde per quel che riguarda la passione dei tifosi, che hanno anche il palato fine dal punto di vista calcistico, essendo state abituate alle ribalte importanti. Sia in casa bianco-azzurra che in casa giallorossa, tra i cadetti, l’obiettivo dev’essere necessariamente ambizioso».
IL LECCE STA MEGLIO. «Il Lecce ha iniziato meglio la stagione. Lo dimostrano in maniera inequivocabile i risultati e pure le prestazioni. Anche a livello di organico, i salentini si fanno preferire perché hanno qualcosa in più, fermo restando che ci sono calciatori di valore assoluto sia le nell’uno che nell’altro team. Basti pensare a Mancosu e Falco tra i giallorossi ed a Donnarumma tra i bianco-azzurri».
