L’edizione palermitana de La Repubblica approfondisce l’iniziativa di René De Picciotto, già socio dell’Unione Sportiva Lecce, per ricostruire il calcio a Trapani tramite la compagine ora impegnata nel girone I della Serie D.
Concludere l’operazione con rispetto per chi da sempre ha operato. E’ questo il monito che caratterizza l’imprenditore descritto dal quotidiano siciliano sull’operazione finalizzata all’ingresso nel Dattilo, squadra della provincia di Trapani ora attenzionata dopo il fallimento dei granata. De Picciotto vuole essere accettato dall’ambiente Dattilo. Il paese di 600 abitanti, una frazione del comune trapanese di Paceco, ospita la squadra che milita ora in Serie D, massima espressione del football trapanese dopo il fallimento del Trapani Calcio.
De Picciotto, accompagnato dal suo entourage, ha incontrato la dirigenza del Dattilo presieduta da Michele Mazzara. Il banchiere italo-svizzero, dopo aver valutato il Dattilo 500mila euro, ha proposto di rilevare il 51 percento del club per 250mila euro. L’entrata parziale permetterebbe così la compresenza di figure della vecchia dirigenza. Oltre al versamento delle quote societarie, De Picciotto ha promesso una campagna di rafforzamento per provare a centrare la Serie C aiutando la squadra con una sponsorizzazione di 200mila euro.
Lo step successivo dell’idea dell’imprenditore si concretizzerebbe a fine stagione. Se il Dattilo (di conseguenza in procinto di chiamarsi Trapani) dovesse salire in Serie C, De Picciotto, si legge ancora, riconoscerebbe l’incremento del valore del club qualora i vecchi dirigenti non volessero far parte della rinascita del Trapani. Non mancano però degli ostacoli alla realizzazione del progetto. I soci del Dattilo, prima di definire, dovranno ascoltare un altro gruppo intenzionato a acquistare la società.
Per venerdì è previsto infine un altro appuntamento tra De Picciotto e Mazzara. In quel di Sciacca, dove l’imprenditore sta trascorrendo qualche giorno, si registreranno sicuramente ulteriori sviluppi. Infine, il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, con il suo parere positivo alla rinascita del Trapani tramite il Dattilo, potrebbe simboleggiare una sommaria accettazione di tifoseria e città.