Aria tesa per Fabio Liverani in quel di Parma. La sconfitta con il Crotone ha fatto scoppiare lo scetticismo della piazza emiliana nei confronti del tecnico, che al momento gode di una “fiducia a tempo”.
E’ il momento più basso della parabola parmigiana di Fabio Liverani. Il tecnico, confermato già una volta dal nuovo proprietario Kyle Krause, che da gennaio si dedicherà alle vicende del club, è il primo accusato dalla stampa locale per i risultati non soddisfacenti della squadra. E’ vero sì che i gialloblu trascorreranno la sosta natalizia fuori dalla zona retrocessione, ma il progetto intrapreso in estate, si legge su ForzaParma.it, stenta a decollare e a prendere forma. Le attenuanti riconosciute al tecnico, mancanza di ritiro, problemi Covid e poco tempo a disposizione, sono legittime ma non leniscono il malumore della piazza, anch’essa sfiduciata nei confronti di Liverani. “Nonostante la marcia indietro nella scelta del modulo e il lodevole tentativo di volersi adattare alle caratteristiche dei propri giocatori, non sta dando nè un’identità di gioco nè tanto meno la serenità e le sicurezze di cui avrebbe bisogno chi scende in campo“, si legge sul portale dedicato ai gialloblu parlando anche della rosa costruita. Il d.s. Carli, vero fautore dell’operazione che ha portato Liverani via dal Lecce, si è preso le sue colpe ma sollevare dall’incarico il tecnico significherebbe abiurare totalmente a un progetto messo in piedi.
ULTIMA SPIAGGIA NELLO SCONTRO SALVEZZA? Il 3 gennaio è in programma al Tardini la sfida con il Torino. Ad oggi sembra che questa gara potrebbe essere il crocevia per gli umori della piazza, desiderosa di rinvigorirsi dopo il passaggio di proprietà e l’ingresso del presidente americano, voglioso di far rivivere dei successi agli emiliani. Anche la Gazzetta di Parma non usa toni dolci verso la squadra e Liverani: “La sensazione – si legge – è che a questo gruppo manchi l’anima e la voglia di soffrire che aiutano a sopperire alle lacune tecniche. I giovani appaiono ancora acerbi nel talento, nella tattica e, soprattutto, nella mentalità mentre i “senatori” si sono pian piano scollegati tra loro e dal tecnico. Chiamato fin dal ritiro a essere meno didattico e più empatico oltre a provare a ricavare il massimo potenziale dal maggior numero possibile di giocatori a sua disposizione”
IL COMMENTO DI VALENTI POI RIMOSSO E SMENTITO. In questo quadro non manca anche il “giallo” social. Prima la presunta lite in campo con Cornelius al termine della partita di Crotone poi ieri sera un misterioso commento sui social prontamente cancellato e smentito subito dopo. Giorni caldi per Lautaro Valenti, dal cui profilo Instagram è partita una frase piuttosto pesante nei confronti di squadra e tecnico. “Quelli che non hanno sangue sono quelli che giocano piuttosto e penso che l’allenatore non sappia nulla di calcio o non so se te ne sei accorto“, scritta in un italiano stentato ma comprensibile in risposta ad un tifoso che ironizzava sul suo scarso impiego fino a questo momento. A stretto giro di posta è arrivata la rimozione e la smentita del difensore argentino che in spagnolo sostiene di non aver scritto niente del genere e dà la colpa ad un hacker che ha preso possesso del suo account. Con l’aggiunta di avere piena fiducia in tutta la squadra. Fine del giallo, che non fa altro che creare ulteriore nervosismo attorno al Parma.