Il giovane centrocampista giallorosso deve conoscere al meglio le dinamiche del gioco del Lecce per potersi imporre.
Nelle ultime giornate il Lecce è sembrato spento e stanco, tanto da portare Corini a cambiare addirittura modulo per la terza volta nel corso della stagione. Pisa e Spal sono due allarmi importanti per una squadra che ha ben altri obiettivi che un tranquillo approdo ai play off. Nelle ultime gare Panagiotis Tachtsidis è sembrato essere in riserva. Il tecnico non lo ha quasi mai risparmiato e adesso l’ellenico inizia ad accusare qualche difficoltà. Dietro di lui però c’è chi scalpita per provare a mettersi in mostra, come già fatto, Sergio Maselli, è l’unica alternativa ma quando è stato chiamato in causa si è sempre ben comportato.
EMERGENZA. Negli impegni pre natalizi concentrati in una settimana l’allenatore lombardo ha fatto grande ricorso al turnover, concedendo una maglia da titolare a Salerno a Pettinari o a Zuta in difesa nella trasferta emiliana, ma per Tachtsidis non c’è stata sosta, sempre presente nell’undici iniziale. In questo momento nella rosa del Lecce, l’ex centrocampista di Roma e Verona sembra essere l’unico privo di una vera e propria alternativa, fatta eccezione per il giovane prodotto della primavera, che in tanti hanno potuto ammirare solo nella gara di Coppa Italia contro il Torino, in cui, il ragazzo cresciuto sotto lo sguardo attento di Gennaro Delvecchio, ha dimostrato di potersi disimpegnare egregiamente in un ruolo così complesso e delicato.
TOUR DE FORCE. Con la gara contro il Vicenza iniziano tre sfide di alto livello, che culmineranno con l’impegno in casa con il Monza, in programma il prossimo 4 di gennaio, in mezzo la complessa trasferta di Cittadella del 30 dicembre, difficile pensare che il Tachtsidis possa continuare ad essere sempre protagonista. Contro il Pisa la sua gara è durata 45 minuti, un segnale che non può passare inosservato. Il numero 77 ha bisogno di una giornata di riposo per ritrovare la migliore condizione possibile. Ma anche il Lecce ha bisogno di un piano B a centrocampo e chissà che non sia proprio Maselli.
Sì..un ragazzo dotato di ottima visione di gioco e personalità..
Preso gol con dormita generale della solita difesa
Signori non è questione di Pana o di Maselli…chiunque in quel ruolo soffrirebbe…il centrocampo è una prateria, e chi ha il compito di “costruire” ha bisogno di qualcuno che faccia legna al suo fianco. Il “regista” fa il regista…non può fare anche tutto il resto.
Per chi ha la memoria corta e per fare un esempio che tutti abbiamo vissuto e magari può servire a capire il concetto, nel 2004 Ledesma per tutto il girone di andata ha sofferto maledettamente e ha fatto una prima parte di campionato da 4 in pagella. Tutti a dargli contro…poi arrivò Bolaño che aveva un solo compito…fare legna e recuperare palloni. Da quel momento con lui a fianco Ledesma ha fatto un campionato da 8 in pagella. E tutta la squadra ne ha beneficiato.
Morale….spostiamo il focus sulla mancanza di lottatori, non su chi si danna l’anima e non può esprimersi come vorrebbe.
Ho idea che i nostri mister sono in confusione!!!
Sono tutti in vacanza da tre partite
Farlo stare in panchina non giova certo al ragazzo e tantomeno alla società che vuole capitalizzare puntando possibilmente sulla valorizzazione dei giovani di proprietà. Se non deve giocare è giusto a gennaio mandarlo altrove per fargli fare esperienza; io una chance gliela darei anche perché credo che questo sarà per il Lecce un anno di transizione, per la serie A onestamente la vedo dura
Beh si tanto si vince facile..
Non credo che il greco rimane a gennaio,tanto vale “scaldare” Maselli come titolare.Vorrei anche vedere per mezz’ora Rodriguez
Giusto
Il mister deve capire che deve giocare Majer per Paganini e di conseguenza avrà sia un taxi più lucido e meno stanco e sia una difesa più protetta . Si punta il dito sulla difesa (tranne gli errori individuali evidenti) ma per me il problema è il centrocampo perché sia Paganini che Henderson non fanno il necessario filtro.. Non capisco gli scarsi utilizzi di Maselli e bjorkgreen ??
La difesa rimane anello debole, da tre quattro anni prende sempre gli stessi gol