Il presidente giallorosso, ospite ieri sera della diretta di SpacchiliLecceMia Magazine, ha parlato del mercato passato e futuro.

MERCATO INVERNALE. “Di base non vogliamo vendere nessuno. E’ chiaro che può andare via chi sta giocando poco o nulla, mentre non siamo affatto interessati a dar via chi fa pienamente parte del progetto tecnico. In entrata? C’è Corvino che è sempre attento al lavoro di scouting. In questa come in altre sessioni, la mission è sempre il giusto equilibrio tra rinforzi immediati ed elementi di prospettiva“.

HAUGE. “Ora che è passato del tempo, posso dire che siamo andati molto vicini e c’è rammarico per non averlo preso. Corvino ha fatto un’offerta scritta andando anche fuori target per le cifre da B. Questa proposta ci è stata rifiutata, ed il rammarico sta nel fatto che è andato al Milan per un esborso non troppo più alta. Fossimo stati in Serie A sarebbe certamente stato nostro”.

FALCO. “Non c’è stata nessuna indicazione della società nei confronti del nostro allenatore circa l’utilizzo o meno di Falco. Non ci permetteremmo mai. Quando non ha giocato è perché Corini ha ritenuto giusto così, tutto in ottica scelta tecnica. Nelle ultime settimane però il calciatore ha risentito fastidi reali, perché è un professionista corretto, e se ha giocato poco è perché ha detto al tecnico di non sentirsela di giocare per spezzoni di gara più lunghi. Così è stato anche con il Vicenza, e per questo non è entrato. Non so poi se nella sua testa c’è la priorità di andare via. Noi a gennaio valuteremo eventuali offerte, ma solo se saranno congrue. Altrimenti non saremo disposti a fare sconti o accontentare nessuno. Offerte in estate? Se ci penso mi viene ancora da ridere, perché parlavamo di 1 milione per Falco e Petriccione”.