Un passato da bomber, oggi al servizio dei giovani giallorossi Chevanton parla della super sfida del Via del Mare contro il Monza.

BALO VS CODA. “Penso che un singolo giocatore non basti per fare la differenza. Sia Coda che Balotelli hanno bisogno di una squadra a supporto, necessitano del lavoro dei loro compagni. Solvato Messi e Cristiano Ronaldo possono risolvere le partite singolarmente: per il resto gli attaccanti di oggi, per fare bene, hanno bisogno degli altri”.

DIFFERENZE. “Sono due grandi giocatori: Coda è più una punta centrale, più cattivo sotto porta; Balotelli, invece ha un modo di giocare tutto suo ed è molto forte tecnicamente. L’attaccante del Lecce si muove molto, è umile e generoso perché lavora per la squadra; Balotelli, al contrario, si muove poco e partecipa molto di meno alla fase difensiva. E sappiamo tutti quanto ciò sia importante nel calcio moderno. Non esiste più il calciatore che può fare reparto da solo, come ai miei tempi, quando mi muovevo su tutto il fronte d’attacco per finalizzare l’azione dei compagni: adesso è un altro calcio”.

ESPERIZENA IN B. “Coda conosce la categoria e, consapevole di quanto sia complicato il campionato di Serie B, si è messo e continuerà a mettersi a disposzione della squadra. Quanto a Balotelli, credo che non gli faccia differenza giocare in A o B”.

ARMA A DOPPIO TAGLIO. “Non lo conosco personalmente e, quindi, non mi permetto di giudicarlo. Ognuno ha il suo carattere e crescendo individua gli aspetti da migliorare. Il tempo aiuta a maturare: lo dico io che ero sanguigno e che ora son molto più tranquillo”.

CODA FOREVER. “Non scambierei Coda con Balotelli. Come detto, lui è uno che si muove molto e lavora per la squadra. Penso che nella mia carriera mi sarei trovato bene a giocare con lui. Con Balotelli, invece, con il carattere che abbiamo entrambi, avremmo rischiato di scontrarci spesso”.