Con la marcatura di Bjorkengren nell’ultimo turno salgono a quota 14 diversi goleador del Lecce in questa stagione.
La squadra di Eugenio Corini, fin dal primo momento non ha mai avuto particolari problemi a trovare al via del gol, infatti, i giallorossi possono vantare il secondo miglior attacco del campionato cadetto, alle spalle della capolista Empoli che guida questa particolare graduatoria a quota 42 realizzazioni, appena quattro in più rispetto a Mancosu e compagni fermi a 38.
Rispetto agli azzurri toscani, il Lecce ha mandato in rete la bellezza di 14 giocatori differenti, più di un intera squadra. E non potrebbe finire qui. All’appello mancano ancora nomi di un certo rilievo come Lucioni, che, seppur di professione difensore centrale, nel corso della stagione ha sempre trovato con una certa facilità la via del gol in più occasioni. Medesimo discorso anche per Listkowski che ancora non si è sbloccato malgrado la sua predilezione a provare a trovare l’inserimento verso la porta avversaria. Chi è andato vicinissimo al timbro nell’ultimo turno è Hjulmand: solo un grande intervento del portiere avversario ha negato al mediano giallorosso la gioia del suo primo gol italiano. Anche Stefano Pettinari sta cercando il suo primo gol con la maglia del Lecce, una ricerca che dura già dalla sua prima esperienza nel Salento che si concluse con 0 reti all’attivo. Il ripetersi di questo score è un rischio vivissimo anche in questa sua seconda esperienza nel tacco d’Italia.
GOL DA TUTTO IL MONDO. Arrivano da qualsiasi parte del pianeta le marcature del Lecce. Sono 9 le diverse nazionalità in rete. Oltre alle segnature italiane, ci sono quelle polacche di Stepinski, spagnole di Rodriguez. Un elenco che potrebbe ulteriormente allargarsi nelle prossime settimane, infatti non hanno ancora gonfiato la rete avversaria il danese Hjulmand, il turco Yalcin e i macedoni Zuta e Nikolov.
Peccato che su 22 partite solo 7 vittorie
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