L’allenatore del Chievo Verona commenta il passaggio a vuoto patito in casa del Lecce. Ecco le parole raccolte da trivenetogoal.
RAMMARICO. “Sono arrabbiato perché comunque la partita è stata simile a quella contro il Vicenza. Bisogna metterci la faccia e magari il primo responsabile sono io, i calciatori devono capire che cosa vogliamo fare da qui alla fine perché ci siamo un po’ fermati. A parte nei risultati, nello spirito, nella voglia di andare in campo e la spensieratezza con cui andavamo in campo non la vedo più. Dovremmo giocare più sereni, più tranquilli invece sembra che abbiamo un macigno da portare avanti. Di conseguenza certi approcci alla partita sono sbagliati. La partita è chiaramente persa e, come con nella partita contro il Vicenza, la reazione viene fuori tardi”.
IL PENALTY. “Il rigorista è Leverbe. Questa è la lista dei rigoristi, lui si è preso la responsabilità, poi, ha sbagliato, succede. Non è per questo che abbiamo perso la partita, quella era un’occasione importanti, così come l’occasione di De Luca. Le occasioni nel secondo tempo le abbiamo avute. Se ci focalizzassimo sul secondo tempo, in questo momento sbaglieremo“.
CALO MENTALE. “Le prestazioni del secondo tempo, forse, sono frutto di uno sgravio mentale visto che non si ha più nulla da perdere. Ci siamo un po’ bloccati e non capisco perché perché perché poi facciamo le stesse cose, io dico le stese cose. Come abbiamo visto una classifica diversa ci siamo un po’ da una parte esaltati e dall’altra preoccupati di doverla tenere fino alla fine. Dobbiamo trovarci già da martedì”.
