Il paragone tra i cammini che attendono le squadre impegnate nella lotta per la promozione nel lavoro prodotto dai colleghi di SalentoSport.
Quando mancano otto turni al termine del campionato, la lotta per la promozione nel campionato di Serie B si fa sempre più serrata. Lotta che registra, tra i protagonisti, il Lecce secondo in classifica. Una posizione di vantaggio, dunque, seconda solo ed ovviamente a quella della capolista Empoli. Tuttavia, calendario alla mano, i giallorossi non possono sorridere, bensì devono essere consapevoli di dover fare molto più degli avversari per raggiungere il risultato sperato.
I colleghi di SalentoSport hanno provato a calcolare chi abbia la strada più in salita dal punto di vista del programma da affrontare. Il calcolo viene effettuato assegnando un coefficiente pari all’attuale posizione occupata in classifica da ogni squadra. Il Lecce, per esempio, affronterà Salernitana (terza, quindi coefficiente 3), Pisa (9), Spal (7), Vicenza (11), Cittadella (6), Monza (4), Reggina (13), Empoli (1). Il totale ottenuto sommando ogni singolo coefficiente (54), diviso il numero di partite mancanti alla fine della stagione regolare (8), dà il coefficiente di difficoltà finale: 6,75. Chi ha un numero più basso dovrà avere a che fare, di conseguenza, con un cammino sulla carta più complicato.
In tal modo, è stato calcolato il coefficiente di difficoltà del calendario delle prime nove. Questi sono i dati emersi:
1. Lecce (52 punti) 6,75
2. Venezia (49 punti) 9,625
3. Salernitana (51 punti) 9,75
4. Chievo (44 punti) 10
5. Spal (45 punti) 10,75
6. Empoli (59 punti) 11
7. Cittadella (45 punti) 11,125
8. Pisa (40 punti – 1 gara) 11,88
9. Monza (50 punti) 12,75
I giallorossi sono dunque coloro che dovranno affrontare più scontri diretti di tutti, considerando le prime nove della classifica: 6 su 8; ciò dà un coefficiente di difficoltà di 6,75; a seguire, ma ben distanziato, c’è il Venezia (5 scontri diretti su 8); quindi la Salernitana (4 su 8) e via discorrendo. Il Monza, tra tutte, sembra la squadra con il calendario migliore, da qui alla fine. Secondo tale studio, il cui carattere è puramente statistico, l’Empoli, col vantaggio che si ritrova e col calendario che ha, potrebbe andare in carrozza in Serie A. Per il secondo posto, invece, sembra nettamente favorito il Monza. Tutto questo serve ovviamente come mera indicazione: alla fine a parlare sarà il campo.
Forza Ragazzi ?
Giocare a fine stagione contro squadre che devono salvarsi non è necessariamente più facile
Tutto giusto, ma bisogna vedere anche lo stato di forma delle squadre! Il Lecce arriva a questo rush finale nel miglior momento possibile, e con praticamente tutta La Rosa a disposizione (mai successo!)
Sulla carta…. Sempre.. Vedi Entella, Pescara, Ascoli….partite facili in cadetteria non esistono….
Ancora con questa storia del calendario più facile!! Se così fosse noi non avremmo racimolato tre punti contro Ascoli Pescara Entella e Brescia e non ne avremmo racimolati nove contro Chievo Venezia e Frosinone!! Non conta niente il calendario, conta soltanto in che stato di forma ci si trova in un determinato momento della stagione! Se si è al top si fanno punti contro chiunque, se si è in un momento flop si rischia di perdere anche contro l’ultima in classifica! Quanto detto poco sopra ne è la dimostrazione!