Non è la solita intervista, questa volta il presidente Sticchi Damiani ha scelto di parlare in prima persona attraverso il suo profilo social.
“Penso che sia stata una stagione in cui abbiamo costruito tanto e non capisco quei pochi che provano ad inquinare la realtà. Siamo partiti con pochi giocatori di proprietà, con un allenatore che il giorno prima del ritiro è stato allontanato, con un gruppetto di giocatori scontenti di giocare in serie B. In pochi mesi abbiamo rafforzato la rosa, anche con giocatori giovani e di proprietà, investito sul settore giovanile ormai ricco di talenti provenienti da tutta Europa, acquistato mezzi e strutture. Abbiamo disputato uno dei campionati piu’ tosti di B degli ultimi anni (basti pensare che alcune squadre che l’anno scorso hanno disputato i Play off oggi giocano per non retrocedere, o che le altre due retrocesse dalla A si contendono l’ottavo ed ultimo posto nei Play off). Abbiamo sistematicamente schierato giocatori nati nel 1999, 2000, 2001. Abbiamo realizzato una rimonta incredibile ed abbiamo cullato il sogno della promozione diretta. Sarebbe stato un capolavoro, al primo anno, e dopo una partenza ad handicap. Con il var avremmo avuto 11 punti in più e 1 in meno (la gara di Pisa). Abbiamo perso con il Cittadella la partita che ci avrebbe portato in A direttamente, una partita maledetta, in cui tutto è girato male, che ancora non ci fa dormire. La serie A in anticipo rispetto alla programmazione triennale sarebbe ossigeno puro per una proprietà che, in tempo di Covid, investe risorse personali, sottratte alle famiglie di ciascun socio. Ogni anno, da quando è stato rilevato il Lecce, abbiamo chiuso il bilancio in perdita e ripianato con risorse proprie (non fondi, banche, società estere). L’unico anno in cui abbiamo chiuso il bilancio in pareggio è stato lo scorso in A (i bilanci sono pubblici), mentre in serie C ed in serie B sempre in perdita. Anche i meno informati sanno che in serie B si percepiscono contributi minimi rispetto alla massima serie. Abbiamo adesso l’opportunità di riprovarci tramite i play off che sono comunque un privilegio e non una condanna. Quante piazze più importanti della nostra farebbero qualsiasi cosa per giocarsi questa opportunità al nostro posto? Proviamoci allora, con tutte le forze e con l’energia positiva dei tanti tifosi che hanno compreso lo sforzo ed apprezzato la gestione onesta ed in buona fede di questa società. Viviamola tutti con meno pressione, perché qualsiasi sia il risultato di questa stagione, il Lecce comunque cresce ogni giorno: è sempre più organizzato, solido e pieno di talenti di proprietà. Nella speranza di abbracciarci tutti al Via del mare, spingiamo adesso in tutti i modi i nostri ragazzi, mister e staff, perché sono persone serie e lo meritano”.
peccato per il terzo posto mancato oggi… ma da qui si ricomincia… col cuore e con la testa… io ci credo A ncora… forza ragazzi… più cattiveria e più cazzimma.. solo così ce la faremo… AVANTI LECCE !!!
Sarei curioso di scoprire quanti sarebbero disposti a mettere mano al proprio portafoglio non per un semplice abbonamento, cioè con il rischio di veder volatilizzati i propri guadagni.
Ma al dì la di questo ci vuole competenza, capacità manageriale.
Avere una proprietà indigena è un fattore di una importanza inestimabile, ti garantisce passione vera
Ricordatevi quanto era frustrante avere un presidente con dialetto barese oppure immaginate ora ad una proprietà napoletana o romana
Sareste disposti a questo pur di avere un budget da serie A?
Assolutissimamente sì. La mediocrità ha francamente rotto.
Pensare positivo. Sempre!!!
Ai play off partecipano i perdenti sono un ripiego ?
Vai presidente caricali di cattiveria❤️
Pellamatonna pare fraima!!”. Così rispose e Cataldo nella presentazione di Mazinho…. Ecco presidente… Abbassi la nomina e aumenti la paga…..
Se i tifosi, gli abbonati, i fans…. Si lamentano perché come difesa non siamo il Lecce che abbiamo sempre sostenuto , un vero leader risponde in 3 parole….
Problem, solution, victoire.
Tutto il resto è noia.
Ps. Se liberamente scriviamo un post e dopo 1 secondo c’è già un pollice in negativo come è già successo, è simbolo di malafede e marciume, non di certo amore per lUc Lecce.
Grazie Presidente per l’impegno e la serietà con cui, insieme agli altri Soci ed i suoi collaboratori guidate il ns. “Lecce”.
Sono un vecchio tifoso, dai tempi di Mellina, Loddi Montenegro, Barbas, Pasculli, Chevanton, e per motivi professionali so quanto sia difficile gestire una società calcistica. Vada avanti Presidente perché con l’impegno e la serietà i risultati arriveranno.
Grazie per l’immagine positiva che Lei dà del ns.bellissimo Salento.
Incrociamo le dita per i Play off e FORZA LECCE ora e sempre !!!
A presidé…e dai su.
Presidente nonostante tutto hai una buona cera è questo vuol dire che l’approccio ai play off sarà fortemente voluto ed impegnativo. Grazie presidente per quello che fai ?. Forza ragazzi e forza Sempre Lecce.
Unico dettaglio: che i deficit del bilancio siano stati appianati coi soldi privati dei soci è una scelta vostra a cui nessuno vi ha mai costretto col fucile puntato alla schiena! Non credo che non esistano fondi cui proporre il progetto calcistico e trovare dei partner economicamente forti. Non credo che de Picciotto non conosca gente coi conti in banca incommensurabili come i suoi che possa investire nel Lecce e sul territorio di Lecce. Basta cercarli! Ma siete stati proprio voi i primi a dire che come società state bene così è non avete intenzione di aprire a nessuno. Quindi, evitate inutili contraddizioni e dichiarazioni ipocrite, che la gente scema non è e personalmente ho una memoria enciclopedica e ricordo tutto. Se davvero volete crescere e scrollarvi di dosso l’ansia del ripianamento di bilancio dai vostri conti correnti, il modo per farlo c’è e lo sapete benissimo visto i mestieri che praticate. In primis De Picciotto e Liguori lo sanno bene, visto il lavoro che fanno fuori dall’US Lecce. E concludo dicendo che davanti a oltre 150 gol subiti in 3 anni, cui non si è mai posto rimedio, cercare di difendersi è alquanto offensivo dell’intelligenza umana. Ad majora. E ddescetatibbu.
Evvai Simone alla grande
Testa bassa, poche chiacchiere e andiamo tutti avanti senza mollare… mai!
I problemi vanno risolti
Signor Presidente, personalmente ammiro lo spirito con il quale lei e’ presente nel percorso quotidiano della squadra..il suo approccio e coinvolgimento ha il sapore dei famosi ‘altri tempi’ e questo ha un merito riconosciuto dalla nostra gente..comprendo i suoi pensieri quando la telecamera si sofferma su di lei durante le partite, e da li e’ chiaro ogni suo singolo stato d’animo..e proprio di questo si tratta..stato d’animo..razionalmente la sua analisi e’ perfetta e pienanente condivisibile..gli sforzi sono oggettivamente enormi e stimolati da passione pura per questo sport e per i nostri colori..questa societa’ ha ridato dignita’ alla storia del club, una programmazione seria, una prospettiva di crescita e campionati di vertice..tutti aspetti non scontati ma innegabili che debbono restituirvi il rispetto che meritate..ma comprenda lo stato d’animo che e’ il medesimo colto sugli spalti dopo il terzo gol del Cittadella..in quel momento abbiamo sancito la fine del sogno, ed i sogni non hanno nulla a che fare con i Gant o i Business Plan..sono fatti di passione e proiezione di gloria, di palcoscenici gremiti di gente che vuole urlare la propria partecipazione e viversi l’orgoglio di riconoscersi in un simbolo giallo e rosso..lo stato d’animo di questi giorni non ha alcuna forma di ingratitudine..e’ il nostro contributo ad un momento di entusiasmo coltivato per mesi e trasformatosi nuovamente in un’attesa, che ci strozza in gola l’urlo liberatorio delle vittorie, il desiderio simbolico di gettarsi nella fontana di Piazza Mazzini…
Complimenti è ancora complimenti
Grande Società sono sicuro che il mio Lecce vincerà i playoff tutti vogliamo la serieA il Salento la merita in bocca al lupo al Presidente al Mister e calciatori FORZA LECCE
No comment
Ma per carità… ???
Beh con 8 squadre che ci vanno nn so fino a che punto sia un privilegio
Chiedilo alla Spal o alla Reggina se non è un privilegio
sempre polemiche
Condivido tutto, il più grosso rammarico è che con il var saremmo in a, ma ora concentriamoci sui playoff
Grandissimo Presidente, siamo orgogliosi del vostro lavoro…….sono d’accordissimo con lei : senza i palesi errori arbitrali subiti e con un pizzico di sfortuna in meno avremmo stravinto il campionato.
Adesso concentriamoci tutti sui play off, sono gli altri a dover avere paura di noi ??♥️
Analisi lucida ed onesta… Bravi a tutti voi, dirigenza, staff, allenatore e i giocatori tutti, anche quelli che hanno giocato meno.