La vittoria nello scontro diretto garantisce ai giovani giallorossi quantomeno il secondo posto. Ora è vetta momentanea.
Il Lecce Primavera firma l’impresa a Napoli e blinda il secondo posto, andando anzi momentaneamente a scavalcare il Pescara che è a -2 ma con due gare ancora da giocare. Per i giovani giallorossi un successo 1-2 pesantissimo, vista la caratura avversaria e le mille peripezie vissute in un match pirotecnico.
L’inizio di match del Lecce è a dir poco straripante. Dopo tre minuti Felici imbecca bene Trazza, che da ottima posizione coglie in pieno la traversa. Il vantaggio è rinviato di soli 120 secondi, ovvero quanto basta per Crone Back per ricevere lo scarico del solito Felici ed infilarla all’angolino. All’undicesimo l’esterno offensivo romano si mette in proprio, realizzando dal dischetto il bis dopo un fallo in area azzurra su Crone Back. Al 16′ ancora sfortunato Trezza, che dialoga bene con Maselli ma prende nuovamente il palo. Solo al ventesimo la prima vera occasione partenopea con Labriola, sul quale è decisivo Borbei a dire di no nell’uno contro uno. Al 38′ è Lemmens a mancare un’altra occasione per il tris con una punizione al lato di pochissimo. Così al 41′ i locali la riaprono grazie al tocco sotto di Labriola, liberato al tiro ravvicinato da D’Agostino.
Nella ripresa al 50′ si rivede il Lecce con una botta di Maselli bloccata da Idasiak. Quattro minuti ed il Napoli ha l’occasionissima per pareggiare: l’arbitro fischia un rigore per fallo, dubbio, di Maselli su Labriola, ma l’attaccante si fa ipnotizzare da Borbei che blocca in due tempi. Ora sono gli azzurri più propositivi, anche se l’undici di Grieco contiene bene. Così poco succede fino al 73′, quando Labriola impegna Borbei direttamente da corner. Diverse ripartenze non sfruttate dai giallorossi, prima con Trezza, poi con Vulturar ed infine con Mancarella sul quale è decisivo Idasiak al 76′. Stesso identico copione all’89’, e ancora l’esterno sinistro giallorosso stoppato dall’attento portiere di casa. Il Lecce resiste benissimo fino all’ultima azione del match, quando da calcio d’angolo addirittura l’estremo napoletano Idasiak colpisce in pieno il palo. E’ finale 1-2.
Per il Lecce il prossimo impegno sarà tra una settimana a Crotone, prima della chiusura casalinga con il Pescara.
IL TABELLINO:
Napoli-Lecce 1-2
Napoli (4-2-3-1): Idasiak; Barba (48′ Potenza), Costanzo, Guarino, Romano; Virgilio, Sami; Vergara (66′ Acampa), Iaccarino (66′ Umile), Labriola; D’Agostino. A disposizione: Pinto, Amoah, D’Onofrio, Sepe, Cataldi, Di Dona. All. Cascione.
Lecce (4-2-3-1): Borbei; Lemmens, Monterisi, Ciucci, Hasic; Maselli, Vulturar; Felici (63′ Mancarella), Macrì (36′ Ortisi), Crone Back (84′ Burnete); Trezza (84′ Berg). A disposizione: Viola, Pani, Pascalau, Grave, Secansky, Schirone, Travaglini, Ancora. All. Grieco
Marcatori: 5′ Crone Back (L), 11′ rig. Felici (L), 41′ Labriola (N).
Note: Ammoniti: Crone Back, Lemmens (L). Al 54′ Labriola (N) si fa parare un calcio di rigore. Recupero: pt 2′, st 5′.
Almeno voi speriamo che andate in primavera 1 senza play off
Bravissimi, dove si possono vedere le partite della primavera?
Telerama
???braviiiiiiiiii ???
I nostri ragazzi sono bravissimi e meritano gli apprezzamenti di tutti. ??
Se il Pescara non vince entrambi i recuperi e poi i nostri vincono lo scontro diretto, dovrebbero superarli, vero?
Primo posto, ma il Pescara ha 2 gare in meno
ORGOGLIOSI DI VOI!
Bravissimi ragazzi! Almeno una notizia buona….