I giallorossi esordiranno stasera alle 20.45 nei playoff di Serie B. Proprio al Penzo, dove agguantarono per la prima volta nel girone di ritorno la zona promozione diretta.

Era il 16 marzo, la zampata di Pettinari, la doppietta dell’implacabile Coda e le parate di super-Gabriel regalarono al Lecce un successo sudatissimo per 2-3 sul campo di una diretta concorrente, il Venezia. Fu un successo pesante per la classifica e che diede grande slancio alla risalita dei giallorossi, che nel postpartita si mostrarono sorridenti in uno scatto di gruppo sul vaporetto che li avrebbe portati verso la stazione e, poi, verso l’aeroporto. Da quei sorrisi sembra passata un’eternità, ed invece parliamo di appena due mesi fa.

Sorrisi, serenità, gruppo: tre elementi che vanno immediatamente trovati, già da stasera quando il Pier Luigi Penzo, sito presso l’isola di Sant’Elena nel capoluogo veneto, ospiterà ancora l’undici di Corini. In riva alla laguna prenderà il via il cammino playoff del Lecce, che nelle semifinali dovrà superare un ostacolo non da poco come è il collettivo di Zanetti. Ma che, in primis, dovrà ritrovare sé stesso.

Al di là del quarto posto finale, tra i tifosi c’è una giusta preoccupazione in relazione al poco carattere (in primis) dimostrato dai giallorossi nelle ultime, disastrose quattro uscite. Non tutte da buttare, per carità, ma in cui è evidente con ci si sia espressi al massimo. Ecco, in primis è questo che il Lecce deve fare: dimostrare di esserci per potersela giocare intanto alla pari e poi, perché no, tra protagonista. Basi, possibilità, fiducia e sostegno dell’ambiente ci sono tutti: ora tocca al Lecce fare il suo e tornare a sorridere.