“Quando abbiamo cominciato il campionato pensavamo di ritrovarci nella parte sinistra della classifica. Lecce, Monza, SPAL, Chievo, Frosinone e Cremonese probabilmente erano più attrezzate. Arrivare in finale è stato qualcosa di importante. All’inizio dell’anno era impensabile ma per il calcio che abbiamo espresso non abbiamo certo rubato nulla”.

“Andare in Serie A a quarant’anni è una grande soddisfazione. Giocherò l’ultimo anno in Serie A. Anche se…Adesso dico che il prossimo sarà l’ultimo anno. Ma ad ottobre magari penserò di giocare ancora un’altra stagione. Io? Ho giocato un terzo del campionato. Mi sono messo a disposizione e la soddisfazione di essere ancora vivi in campo è un’emozione . L’anno scorso le sensazioni non erano state positive, ad un certo punto avevo anche pensato di smettere. Poi quest’anno mi sono sentito il Pomini che conosco”.