Il portiere giallorosso può vantare un’esperienza olimpica con la Nazionale del Brasile, che ora sta cercando di difendere l’Oro conquistato a Rio de Janeiro nel 2016.
La Selecao brasiliana ha uno spettatore interessato in più nel Torneo Olimpico ora in corso a Tokyo. I verdeoro, guidati dal fuoriquota Dani Alves, vorranno ripetersi sul gradino più alto del podio dopo l’oro conquistato a Rio 2016. Il Brasile, habitué dell’Olimpiade, ha sfiorato la vittoria anche nell’edizione di Londra 2012, dove a difendere la porta c’era l’oggi portiere del Lecce Gabriel Vasconcelos. Il 28enne, l’anno prima campione del Mondo Under 20, fece parte di una squadra infarcita di talenti poi esplosi come Marcelo, Neymar, Lucas Moura, Thiago Silva, Oscar, Hulk, Pato, Danilo e Ganso.
Dopo il girone dominato agevolmente con tre vittorie contro Egitto (dove Gabriel però sedette in panchina per far posto a Neto), Bielorussia e Nuova Zelanda, il Brasile superò Quarti e Semifinali rispettivamente contro Honduras e Corea del Sud. Nella finalissima, giocata l’11 agosto 2012 a Wembley davanti a 86mila spettatori, a gioire però fu il Messico. Oribe Peralta batté due volte Gabriel (al 1′ e al 75′) e a nulla servì il gol della bandiera finale colto da Pato. Il giallorosso, così, si trovò a indossare al collo la medaglia d’argento nell’estate in cui dal Cruzeiro passò al Milan.