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Sticchi, Corvino, Trinchera: il live della conferenza della triade

In diretta testuale tutte le parole dei protagonisti della conferenza stampa in cui verranno analizzati i temi del mercato.

15:00 Siamo in attesa dell’arrivo dei dirigenti giallorossi, sale l’attesa.

15:12 I protagonisti dell’incontro entrano in sala stampa, con loro, in platea anche Corrado Liguori Giuseppe Mercadante.

15:13 Prende la parola il presidente Saverio Sticchi Damiani:Questa è l’occasione per fare il punto della situazione al temine delle trattative di mercato. Con questa conferenza vogliamo dissipare ogni incertezza, perché nel corso dell’estate si è parlato forse troppo. Rispondere alle domande ed essere chiari è l’unica medicina nella comunicazione. Concludiamo una fase del nostro progetto, un processo di crescita del club, attraverso un abbassamento dell’età media, notevole, e allo stesso tempo il cambio di politica con il passaggio con i giocatori a titolo definitivo e quest’anno l’abbiamo portata avanti. Abbiamo fatto 10 acquisizioni, di cui 8 a titolo definitivo, con un età media molto bassa e inoltre è stato fatto un doppio mercato, perché oltre a quello della prima squadra, in cui sono stati pronti Corvino e Trinchera; ma abbiamo operato anche sul mercato della Primavera, con la promozione abbiamo dovuto alzare il livello e a disposizione di mister Grieco sono arrivati dieci giocatori a titolo definitivo. E’ una Primavera che si arricchisce di una serie di talenti che giungono da tutto il mondo e che sono idonei al nostro progetto. Vorrei che questo lungo percorso partisse senza dubbi e polemiche, la società ha allestito una squadra forte, ma questa è una Serie B molto competitiva, con tante squadre ugualmente forti, guardando le formazioni si fa grande fatica a individuare una squadra che ha una rosa meno competitiva. Molte formazioni di A hanno collocato i loro giocatori in B, a questo si aggiunge che c’è un processo che interessa anche questo torneo con l’ingresso di capitali stranieri, con nuove risorse e possibilità. Un appunto, noi non ci chiudiamo in un rigido campanilismo, nel corso di questioni ci sono state delle valutazioni in tal senso, abbiamo dato anche dei mandati, ma in questi anni, principalmente per la posizione geografica della città, non ha trovato grande riscontro, noi però siamo sempre vigili alla possibilità che questa società si possa rafforzare, come sta avvenendo in tutta la Serie B. Il Como ad esempio è una delle proprietà più importanti d’Italia. Proprio per questo serve un’ambiente unito e compatto alla luce di tutto questo, è stata un’estate complicata in cui ci sono stati alcuni scontri con dei tesserati, alcune frizioni si vengono a creare perché magari chi va via, cerca di strappare il miglior contratto possibile, con la richiesta che il Lecce chieda il meno possibile. Sono scontri che portano a delle frizioni, ma la società si è messa l’elmetto perché dobbiamo tutelare il club, in questi mesi ci sono state diverse situazioni di questo tipo, perché c’è chi chiedeva una liberatoria a titolo gratuito, non abbiamo dato di tutto questo e quando abbiamo potuto siamo riusciti ad avere delle uscite a titolo oneroso. Il nostro atteggiamento è necessario per tutelare il nostro patrimonio tecnico e sportivo. Mettiamoci in testa che la differenza tra lottare per la A a quella per non retrocedere passa per i dettagli è un campionato complicatissimo, in tutto questo sarà fondamentale il contributo del nostro pubblico, perché il Via del Mare, deve essere un campo in cui questa squadra deve fare più punti possibili, ma anche fuori casa come già avvenuto in passato”.

15:25 Prende la parola Pantaleo Corvino che svilupperà un’analisi sulla prima squadra, sulla Primavera e sul mercato: “In quest’ultimo anno abbiamo fatto tanto, abbiamo detto anche come volevamo farlo e sapete benissimo che quando si annunciano degli obiettivi, mettendoci la faccia, abbiamo sempre detto a cosa puntiamo, sia con la prima squadra che con il settore giovanile. Abbiamo detto come vogliamo raggiungerli, attraverso le idee, ed è giusto anche metterle a fuoco e farle discutere, però quello che conta è chi ha le idee le porti avanti seguendo la propria strada ed esperienza, solo così capiremo se le idee possono portare a dei frutti. Abbiamo detto con coraggio che avevamo un’obiettivo da raggiungere in tre anni con la prima squadra, e dopo 12 mesi siamo arrivati a disputare una semifinale persa per un episodio mancato a due minuti dalla fine, non era il terzo anno era solo il primo, il nostro è un programma in tre anni. Abbiamo detto che a livello giovanile volevamo costruire, e dopo un anno il risultato di essere ritornati, compiendo un’impresa, perchè costruire e raggiungere subito un risultato è un altro, abbiamo raggiunto un obiettivo non programmato. Non ricordo da quanti anni, forse dalla mia ultima esperienza che non si era nell’olimpo del calcio giovanile e ci siamo ritornati dopo appena nove mesi. Avevamo detto che dovevamo ringiovanire anche con la prima squadra, con un equilibrio finanziario e di patrimonializzare. Costruire per noi è mettere sullo stesso livello il settore giovanile, eppure veniamo rimproverati per come la promozione è stata acquisita, pur raggiungendola con tanto impegno e sacrificio, perché ho detto in modo critico, facendo parlare, che non ho trovato quello che potevo aspettarmi, non sono stato facilitato in niente al momento del mio arrivo, perché quando sono tornato ho trovato, come patrimonio tecnico, Shakhov, Vera, Benzar e Gallo, a qualsiasi altra persona sarebbe venuto il mal di testa per quello che è stato lasciato, io non mi sono tirato indietro perché sono un tifoso del Lecce prima di tutto, ci siamo messi a lavoro sotto tutti i punti di vista, ma dopo 12 mesi siamo qui a dire che abbiamo perso un’opportunità che non abbiamo annunciato e programmato. In tanti ci stanno accusando di mancanza di salentinità, lo stanno facendo alla persona sbagliata, non mi interessa chi scrive dietro la tastiera, ma quando un responsabile è costretto per difendere questo territorio. Io vivo di amore e di passione e non possiamo permetterci di arrivare sull’Everest con i pantaloncini corti, io devo programmare e se un ragazzo è da Lecce non devo guardare se vengono da Vernole, da Campi o in Ucraina non ci devo pensare, tutti vorremmo sposare la donna del nostro paese, ma se ci innamoriamo di una donna ucraina non ci pensiamo. Nel passato ho lanciato tanti salentini in  Serie A, ma io voglio solo giocatori validi per questo progetto. Questa è una Serie B, importante, il Como ha una coppia d’attacco con un ingaggio lordo da 4 milioni di euro. Noi abbiamo fatto una squadra importante, ma anche gli altri sono forti e competitivi, in semifinale siamo arrivati da soli, adesso c’è il bisogno di tutti, vorremmo averli accanto. Io sono la prima sentinella e mi metto in discussione del Lecce, quando faccio delle scelte le ho sempre motivate, quando cambio un allenatore c’è un motivo, per me se il Lecce è la seconda difesa più battuta del campionato dopo l’Entella, devo cambiare e lo faccio nell’interesse di questi colori. Mi sono contraddetto, ma lei miei idee le condivido sempre con questa società. Nel mercato avevamo degli obiettivi, abbiamo fatto 30 ma non 31, perché sono mancate delle uscite. Noi i botti gli abbiamo fatti nei giorni prima e per questo il nostro mercato si è chiuso in anticipo, ma non può uscire il messaggio che è mancato il botto, così come non può passare il messaggio che siamo riusciti a vendere gli esuberi, per i quali stiamo cercando di trovare una soluzione attraverso una risoluzione del contratto di Benzar e Pisacane, mentre Meccariello e Paganini rientrano nel gruppo e poi deciderà il mister. Dieci però sono state fatte come operazioni, sono orgoglioso di aver fatto 30 e se non abbiamo fatto 31 forse non è tutta colpa nostra. Abbiamo fatto 12 acquisizioni, tutte per tempo, senza aspettare l’ultimo minuto. Ci vuole tempo per far amalgamare un gruppo. Per quanto riguarda il modulo, a meno che non si vuol far capire che si gioca solo con il trequartista e le due punte, mi arrendo, ma la maggior parte dei grandi club giocano con il 4-3-3, perché è un modello riconosciuto, io però non mi arrendo perché sono convinto che si può giocare con una punta sola e con due attaccanti esterni. Lo scorso anno tra i  tra quelli che sono andati via, sono partiti un totale di 19 gol, 9 di Stepinski, 8 di Mancosu, 4 di Pettinari e 3 di Henderson,  di cui 15 su azione. In questa sessione sono arrivati lo stesso numero di gol, con i giocatori che sono arrivati in cui spiccano le 8 reti di Gargiulo, sono dati che do per farvi riflettere, perché delle volte sono motivi di discussione. Chi è arrivato ci sta aiutando nel nostro percorso di crescita, Gallo, Calabresi e Gendrey fanno parte di questo percorso, così come Vera ha bisogno di tempo per crescere, nell’attesa però è arrivato Barreca che è stata un’opportunità. Dermaku non lo potevamo acquistare prima, ma oggi è stata una possibilità seppur con un margine di rischio. Se queste opportunità andranno bene abbiamo fatto bingo, ma un margine di rischio ci deve essere.

16:00 Si aprono le domande della stampa.

IL CONTENZIOSO DI FALCO – Risponde Sticchi Damiani: “E’ stato uno di quei casi spinosi che abbiamo dovuto affrontare. Il calciatore aveva delle ambizioni e invitata il club a non avere delle pretese economiche. Al giocatore in passato abbiamo proposto dei rinnovi. Il suo passaggio alla Stella Rossa ci sono stati degli step, i primi due passaggi sono già maturati, ma la Stella Rossa non ha pagato ancora i corrispettivi dovuto, siamo già andati nelle sedi opportunità e sono stati già condannati al pagamento di queste somme più le penali, una condizione che potrebbe comportare la loro mancata partecipazione alle manifestazioni internazionali”.

L’ARRIVO DI GIOCATORI ITALIANI  – Risponde Pantaleo Corvino: “Non è arrivano perché conoscono meglio il nostro campionato, sono arrivati 12 giocatori, di cui 8 italiani, 2 islandesi e 2 francesi. Certi mercati vanno aggrediti subito, sono arrivati qui giocatori importanti protagonisti con la loro nazionale. Noi puntiamo su questi mercati, ma non prendiamo giocatori scappati di casa. Noi guardiamo dove ci sono le opportunità.

MANCATO ARRIVO DELL’ATTACCANTE – Risponde Pantaleo Corvino: “E’ stata una contraddizione rispetto a quanto avevamo detto qualche settimana prima, avevo detto che avremmo preso alcuni giocatori, avevo detto che avremmo preso un terzo attaccante, ma abbiamo deciso di salvaguardare un capitale importante in quel ruolo, come Coda e Rodriguez che rappresenta un’importante alternativa e che noi abbiamo il dovere dia saltar come qualità, sicuramente con il mister abbiamo deciso che ci sono le opzioni intere nel caso in cui dovessimo fare a meno di una delle due punte.

IL SALDO DI QUESTO MERCATO – Risponde Sticchi Damiani:“Da un punto di vista del conto trasferimenti quello che abbiamo incassato per la vendita di Henderson è stato investito per le operazioni a titolo oneroso come quelle di Blin, Strefezza e Gargiulo, le altre insieme ad una serie di accorgimenti si svilupperanno nel tempo. Come monte ingaggi, tra cessioni e giocatori a fine contratto, il monte ingaggi si è abbassato del 25%, un numero che si può migliorare anche con la rescissione di alcuni giocatori oltre a Corini che è ancora una voce nel nostro bilancio”.

IL MODULO – Risponde Pantaleo Corvino: “Non credo che il calcio si faccia solo con il trequartista, le nostre idee possono essere criticate. Abbiamo due giocatori bravi che potrebbero giocare insieme, ma con questo modulo uno gioca e l’altro aspetta. Io cerco di far capire attraverso la mia storia come ho raggiunto certi risultati, ma voglio far capire che il calcio si può fare come lo fanno gli altri, i miei migliori risultati sono arrivati con un mediano centrale, a Casarano Quaranta, a Lecce con Lima, a Firenze ho avuto, Brocchi, Donadel e Felipe Melo, l’unico anno che ho giocato con il trequartista con D’Agostino ho avuto difficoltà, per me il centrocampo deve stare a disposizione della difesa, la qualità deve stare davanti. Fateci fare calcio in questo modo, ma è bello discutere, ci serve tempo non credo che si faccia calcio solo con il trequartista e le due punte. Quando ho preso Rodriguez, che per caratteristiche era il nuovo Icardi.

QUANDO ARRIVERÀ IL VERO LECCE – Risponde Pantaleo Corvino:“Deve fare il suo lavoro, noi lo scorso anno siamo partiti, con un modello che deve contemplare gli esterni offensivi, perché è un modello universale, lo scorso anno lo abbiamo dovuto fare, programmando e trovando degli esterni importanti sugli esterni, sono contento di aver portato al mio allenatore giocatori come Strefezza e Di Mariano. L’allenatore ha bisogno di tempo per modificare alcuni concetti, il calcio deve essere verticalizzazione e velocità, oggi Baroni ha gli interpreti giusti per questo tipo di gioco. Chi è rimasto deve capire che stiamo facendo un calcio diverso. Lui è arrivato da 2 mesi, non ha però la bacchetta magica, ha una squadra competitiva, ma attenzione che tutte le altre, sono forti e competitive come siamo noi, la differenza è nei particolari. Tutte siamo a rischio retrocessione, anche chi ha speso milioni di euro, c’è troppo equilibrio in alto. Dobbiamo essere uniti più di prima, i fischi non sono contestazione ma amore, non è giusto dire così”.

ETA’ MEDIA DELLA SQUADRA – Risponde Pantaleo Corvino: “Lo scorso anno era di 26 anni, i nuovi arrivi hanno un età medi di 24 anni, oggi la media è di 25 anni

I COSTI DI QUESTA SESSIONE – Risponde Pantaleo Corvino: “Per il settore giovanile per tutti gli innesti abbiamo speso circa 650.000 tra stipendi e acquisizioni, alla Fiorentina comprai Vlahovic, per un milione e mezzo per la primavera con 400.000€, ma questi sono i parametri che girano nel calcio che conta”.

OBIETTIVO SPORTIVO – Risponde Sticchi Damiani: “C’è stata una riduzione degli ingaggi importanti nonostante tutto quello che abbiamo incassato lo abbiamo reinvestito, oggi però nonostante l’attenzione con cui ci siamo mossi c’è una perdita di bilancio, per chiudere in attivo c’è bisogno di una super plusvalenza. Gli obiettivi sportivi sono quelli 

CALCIATORI NO VAX – Risponde Sticchi Damiani:”Oggi c’è un solo un giocatore no vax che è lo stesso di cui abbiamo parlato qualche mese fa, la politica è quella di vaccinare tutti. Sugli ultimi arrivato non sono aggiornato, in merito a quelli degli ultimi quattro giorni. Questa vicenda non ha condizionato le nostre scelte di mercato”.

16:33 E’ finita la conferenza grazie di averci seguito a dopo per i nostri approfondimenti

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Zodiaco
Zodiaco
2 anni fa

Un grande Corvino, però poteva dire qualcosa sul nuovo allenatore, come mai ha scelto Baroni

Last edited 2 anni fa by Zodiaco
Luigiantonio Raino'
Luigiantonio Raino'
2 anni fa

Presidente sei il nostro miglior acquisto. Sempre cn ragionamenti pacati è razionali.e comunqe ci sta fischiare prestazioni come Cremona e Como lo si da per troppo amore nei confronti di qesta squadra massima fiducia a tutta la società.💛❤💛❤💛❤

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2 anni fa

pur essendo d’accordo su molti punti ,sulla questione allenatore non mi trovo per niente d’accordo!Una squadra che dopo 2 mesi si presenta senza un minimo di strascico di gioco e di idee ai nastri di partenza,le colpe sono dell’incapace che li ”allena”che nelle conferenze appare già in uno stato di evidente alterazione psicologica!Un esempio,il maestro Zeman dopo 2 mesi di ritiro con tutti i pregi e difetti faceva giocare la squadra a memoria mettendo sotto tutti ,con pregi e difetti!Qui si vedono un accozzaglia che non sa cosa fare in campo idee 0,quindi la responsabilità va data al pastore che in 2 mesi non é riuscito a fare nulla,lasciamo perdere la coppa con il parma che é una squadra che lascia giocare molto!Piu’ che preoccuparmi della rescissione consenuale con corini mi preoccuperei di piu’ a farlo tornare al piu’ presto che amche se non esente da colpe ,sa far giocare la squadra ed é stato vittima dei malpancisti..

Torneremo in A
Torneremo in A
2 anni fa

Se c’è un vero fuoriclasse a Lecce é Pantaleo Corvino, lo si riconosce da come cura i particolari, gestisce e programma, l’unica cosa è sapere chi è il giocatore no vax? Anche perché non può giocare se è così, quindi può anche andare senza fare pagare agli altri le sue scellerate scelte.
Fuori il nome please!!!!!

gioars
gioars
2 anni fa

Ma sull allenatore nessun commento.

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2 anni fa

I fatti ci vogliono non le conferenze.

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2 anni fa

“Tutti vorremmo sposare una donna del nostro paesello, ma se ci innamoriamo di una ucraina non ci pensiamo” cit. Pantaleo Corvino.
None Corvo a mie me su sempre piaciute de cchiui le ucraine 😂😂😂

Lupiae nel cuore
Lupiae nel cuore
2 anni fa

Parole sante amico mio😂😂😂

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2 anni fa

“Io vivo di amore e di passione e non possiamo permetterci di arrivare sull’Everest con i pantaloncini corti, io devo programmare e se un ragazzo è da Lecce non devo guardare se vengono da Vernole, da Campi o in Ucraina non ci devo pensare, tutti vorremmo sposare la donna del nostro paese, ma se ci innamoriamo di una donna ucraina non ci pensiamo”
Ti vogliamo bene Pantaleo 🥰

Bepi
Bepi
2 anni fa

Cambiate allenatore non serve a niente avere uno yes Man!!!

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2 anni fa

Meno conferenze e più punti.

Gabriele
Gabriele
2 anni fa

Che povertà che dimostri… Mi dispiace per te…

Vitantonio
Vitantonio
2 anni fa

“Non ci chiudiamo in un rigido campanilismo”… poi si fa arrivare a Lecce gente come trinchera solo perchè salentino, invece che persone competenti che possano aiutare la società a crescere!

Se.Gui
Se.Gui
2 anni fa
Reply to  Vitantonio

Conosci bene Trinchera per affermare ciò? A parli perché ti sta antipatico?

Vitantonio
Vitantonio
2 anni fa
Reply to  Se.Gui

simpatico o antipatico non fa differenza, la sua stagione a Lecce in lega pro è stata fallimentare per risultati e l’accozzaglia di “giocatori di palle” che ha portato in rosa, anche per regalare l’ultimo contratto importante a qualche compaesano… tanto paga la società! Spiegami perché uno così dovrebbe ritornare a Lecce?? Scaricato da tutti e a spasso… o c’era la ressa per contendersi cotanto “direttore”??

AL
AL
2 anni fa
Reply to  Vitantonio

Ma smettila di dire scemenze.

Masuk
Masuk
2 anni fa
Reply to  AL

Scemenze le tici sempre e sulu tie…

Direttore1982
Direttore1982
2 anni fa
Reply to  Vitantonio

Ma smettila Trinchera è in gambissima.. magari ad avere salentini così..

AL
AL
2 anni fa
Reply to  Direttore1982

Ben detto!

Lupiae nel cuore
Lupiae nel cuore
2 anni fa
Reply to  Vitantonio

Perché uno che vince il premio come migliore allenatore adesso lo screditiamo vero? Solo a Lecce abbiamo il problema con i leccesi, roba da matti

Lupiae nel cuore
Lupiae nel cuore
2 anni fa

Errata corrige… miglior DS

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