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Silenzioso, umile e dedito al lavoro: John Bjorkengren, talento e intelligenza

Lo svedese del Lecce non ha mai deluso le aspettative, facendosi trovare sempre pronto anche quando non vedeva l’undici titolare da un po’.

Imprescindibile per Corini, una certezza magari anche per Baroni. John Bjorkengren è la “riserva” che tutti vorrebbero, tanto silenziosa quanto dedita al lavoro, unico lasciapassare verso un ruolo maggiormente da protagonista al quale ogni “panchinaro” giustamente ambisce. E i risultati si vedono: quando chiamato in causa, anche dopo lunghe “soste”, lo svedese non ha mai deluso.

PROFESSIONISTA. Sarà per indole etnografica (gli scandinavi non sono certo famosi per essere dei sfascia spogliatoi esuberanti), sarà per carattere, ma il mancino di Falkenberg non hai mai manifestato insofferenza al non essere al centro dell’attenzione. Dato ovvio per chi fa del calcio un mestiere, meno scontato per chi viaggia abbondantemente sotto i 25 anni (ma non solo). Lavoro sporco, quello da lavatrice pulisci-palloni, sul rettangolo verde, silenzio e pedalare con umiltà sul campo di allenamento. Non è un caso che questo secondo fattore gli abbia consentito di farsi trovare pronto ogni volta che è stato chiamato in causa.

PRESENTE. Diventato titolare in tardo inverno, con il suo approdo nell’undici titolare il Lecce 2020/21 ha quasi sempre vinto (fino almeno al fisiologico calo finale per energia spompate) e questo nonostante un lungo periodo di semi-inattività nello starting XI. Ancor più difficile il suo compito con Baroni, che lo ha impiegato a settimane alterne. A prescindere dal ruolo, dai compiti, dalla tipologia di match, non ha deluso a gara in corso ed ancor meno dal primo minuto. Titolare a Cittadella, titolare con il Cosenza. Sei punti su sei.

UNA MEZZALA PER BARONI. E proprio da lui, guarda caso, è arrivato il lavoro che da così tanto tempo Baroni chiedeva ai suoi interni di centrocampo. Non solo palleggio, non solo movimento ma anche inserimento, necessità di creare la superiorità numerica in prossimità dell’area avversaria. Ieri Bjorkengren l’ha fatto un paio di volte prima del gol arrivato grazie ad una giocata da attaccante puro: spazio attaccato, controllo e tuffo pur di spingerla dentro. E Baroni può sorridere, consapevole di aver trovato il quarto titolare del suo centrocampo a tre.

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wanja p
wanja p
2 anni fa

Serviranno tutti x non finire Cotti come lo scorso campionato. Compreso Rodriguez che deve avere più rispetto di tutti! Giovani già forti che devono seguire il Mister poiché ci sta dimostrando di saper fare un Ottimo lavoro. 💛❤️👏

Carlo
Carlo
2 anni fa

Hjulmand non si tocca anche se nelle ultime partite non si è espresso al massimo per le evidenti difficoltà del centrocampo. Bjorkengreen appena arrivato faceva quasi tenerezza, ma ora si è ambientato, ha preso fiducia e gioca anche bene. È lui il titolare per ora. Non tutte le influenze vengono per nuocere….

Angelo
Angelo
2 anni fa

…a proposito di Rodriguez va messo a pane e acqua. Parla troppo

Luca
Luca
2 anni fa

Acquistato a 100.000 vale già un milione, altro supercolpo di corvino.

Commento da Facebook
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2 anni fa

L’anno scorso titolare fisso…Gargiulo è superiore?

Direttore1982
Direttore1982
2 anni fa

Quest anno lo vedo giocatore di personalità.. è migliorato tantissimo.. veramente irriconoscibile rispetto al giocatore timido e bravino solo nel compitino.. preferisco lui a gargiulo

Antonio Arnesano
Antonio Arnesano
2 anni fa
Reply to  Direttore1982

e sono anche stavolta d’accordo con te..questo ragazzo con il cosenza e’ stato quasi perfetto..molto piu’ pulito di gargiulo che mi aveva impressionato piu all’inizio che nelle ultime partite..poi possiamo vedere quanto sia importante stare zitti e lavorare, come i vari meccariello, bjorkengren. majer ecc, invece di fare troppe chiacchere e creare solo polemiche che non servono a vincere i campionati..

Dario
Dario
2 anni fa

Direi che alla prossima merita di partire titolare al posto di Gargiulo, arrivato forte dei suoi 8 gol al Cittadella. In 10 presenze da titolare ha fatto 0 gol e 0 assist. Male per quella che dovrebbe essere la mezzala offensiva.

Ernesto
Ernesto
2 anni fa

Un ragazzo che ha dato il 1000/100
Lo scorso anno uscìvadal campo stracotto
Encomiabile,gli auguro le migliori fortune

Commento da Facebook
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2 anni fa

Quanto mi piace sto giocatore

Commento da Facebook
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2 anni fa

esempio per un gruppo che vuole essere compatto

rosario giovanni moscatello
rosario giovanni moscatello
2 anni fa

Abbiamo bisogno di ragazzi così.Teniamocelo stretto

Vitantonio
Vitantonio
2 anni fa

ci metterei anche Blin, più lento ma più fisico rispetto a Hjulmand, sempre nel cuore del gioco, un aiuto sempre presente per i compagni… davvero un altro bell’acquisto del Corvo!

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