Il francese, dopo i giorni di esami e fisioterapia, si è allenato in differenziato assieme ad altri tre, tutti in dubbio per Lecce-Benevento.
E’ proseguito con un allenamento mattutino in quel di Acaya il lavoro settimanale del Lecce, che punta ad arrivare al meglio al big match con il Benevento. Assente il convalescente Dermaku, buone notizie arrivano da Gendrey che ha iniziato l’iter per superare la contrattura all’adduttore della coscia sinistra subito a Como. Dopo il riposo, gli esami e le fisioterapia, il terzino destro sta lavorando a parte e, se appare molto poco probabile un suo recupero per domenica (i tempi per superare la contrattura sono di circa 7 giorni), decisamente più possibilità ci sono perché possa farcela per Alessandria il prossimo mercoledì.
Assieme all’ex Amiens hanno lavorato a parte anche Bleve, Di Mariano e Rodriguez, con quest’ultimo in particolare che inizia a vedere la luce e potrebbe lavorare parzialmente in gruppo nel week-end. Domattina si torna a lavoro con una singola seduta ad Acaya.
QUI BRESCIA🟦⬜🦁
Caos Brescia, Cellino ancora alla ricerca di un trainer
In casa Brescia regna il caos più totale. Inzaghi è e resta l’allenatore delle Rondinelle nonostante sia stato silurato e non goda più della fiducia di Massimo Cellino: il Presidente, infatti, non è convinto che SuperPippo sia l’uomo giusto per andare in A e per tale motivo ha sondato il terreno per Corini (il quale ha rifiutato) e Liverani che si è giustamente preso del tempo attendendo sviluppi. Sullo sfondo l’ipotesi Dionigi sotto contratto con la società lombarda.
Corini che sanguisuga altro che allenatore da A, ha rifiutato perché ha ancota due anni di contratto
meglio non rischiare Pablo con benevento
Col Benevento sarà molto dura ci sarà bisogno di tutti, e se Rodriguez je la fa a scendere in campo meglio gettarlo nella mischia magari a partita in corso; stesso discorso per Asencio.
Secondo me il problema non è l’attacco,ma la difesa. Rodriguez se non è pronto è meglio lasciarlo recuperare pienamente. In avanti abbiamo listo, Ragusa e asencio pronti a subentrare