L’estremo difensore nato a Crema farà il suo esordio al Via del Mare in quello che per lui è a tutti gli effetti un derby contro il Brescia.

Quello tra Cremonese e Brescia è soprannominato il derby dei violini, per la storica produzione di strumenti musicali nelle due città. Alessandro Plizzari è nato a Crema e da quelle parti il cuore è grigio rosso e la sfida che tutti segnano sul calendario è quella contro il Brescia. Proprio contro le rondinelle l’estremo difensore lombardo farà il suo esordio in giallorosso. Non sarà però la prima volta che un terzo portiere nel corso della stagione riesce a scendere in campo in una gara ufficiale. Nel recente passato era già accaduto in altre due occasioni, prima ad un monumento della porta del Lecce, Antonio Rosati che da estremo difensore della formazione primavera difese la porta della prima squadra nel delicatissimo impegno salvezza contro il Chievo, la scelta fu fatta da un visionario del calcio come Zeman. Qualche anno dopo tocco a Cosmi fare una scelta di questo tipo quando, complici le assenze delle prime scelte Benassi e Julio Sergio decise di scommettere su Ugo Gabrieli, salentino doc, difendere la porta del Lecce. Quello il suo ricordo  “Julio Sergio si fece male e mister Cosmi mi disse di fare riscaldamento, nel caso in cui ci fosse stato bisogno del cambio. Il mio collega brasiliano provò a stringere i denti, ma si rese conto che non ce l’avrebbe fatta. Così toccò a me. Fu un’emozione incredibile. Il cuore mi batteva all’impazzata”. Chissà che emozioni sta provando Plizzari che rispetto a suoi predecessori ha però un po’ più d’esperienza nonostante la giovane età, visto che ha già vestito anche la maglia della nazionale under 21, toccherà a lui impedire a Palacio e compagni di espugnare il Via del Mare.