I più giovani dell’attacco del Lecce saranno fondamentali per dare il cambio in termini di energie e voglia quando ce ne sarà il bisogno.

Marco Baroni non ha mai perso occasione per sottolineare l’importanza degli ingressi a gara in corso, e di conseguenza dell’avere più soluzioni per reparto oltre ai “titolarissimi”. Così il Lecce, che ha avuto nel tridente la sua migliore arma per consolidarsi nella parte altissima della classifica, ha bisogno di ben più dei tre uomini che hanno avuto il maggior impatto sui risultati in termini di gol e assist. Così Strefezza, Coda ed il rientrante a pieno regime Di Mariano non potranno farcela da soli, o quantomeno avranno assoluto bisogno dell’appoggio e del ricambio delle altre soluzioni offensive.

In attesa del miglior Ragusa, i riflettori sono puntati tutti sul giovane trio di stranieri che Baroni ha spesso, ma ancora non pienamente, sfruttato. Rodriguez, Listkowski e Asencio saranno fondamentali in questo finale di stagione e le motivazioni si sprecano. Il canario ed il polacco hanno già dimostrato di poter essere devastanti quando hanno il giusto spazio, ma le loro potenzialità non sono ancora state pienamente espresse. Per questo, e per l’effetto sorpresa che un loro alternarsi a Di Mariano (si spera non più per infortuni del 10) potrebbe portare nella manovra offensiva giallorossa, li vedremo spesso in campo per suonare la carica nelle ultime parti di gara o, se ve ne sarà bisogno, dall’inizio. Con la fame e la spregiudicatezza che, rispetto ai più esperti, solo i baby del gruppo possono avere in un certo modo.

Diverso il discorso relativo a Raul Asencio. A differenza degli altri Under 24 in rosa l’ex Alcorcon non ha ancora potuto dimostrare di che pasta è fatto. In tre scampoli di match, tuttavia, le impressioni sono state del tutto positive tant’è che comunque dopo il suo ingresso il Lecce ha ottenuto due punti fondamentali in più, a Perugia e Cosenza. Ci stava lasciando lo zampino anche a Parma, disturbando Turk nella doppia occasione da tre punti capitata a Strefezza. E’ proprio questo di cui il Lecce ha bisogno, ovvero di un giovane (anzi, di tre giovani) che si faccia trovare pronto con carattere e fame quando verranno chiamati in causa. Nel caso di Asencio, vista l’importanza di Coda nello scacchiere giallorosso, difficilmente ci saranno occasioni dall’inizio. Poco importa, quando anche un minuto può scrivere la storia ogni pallone a tiro può essere quello che vale una stagione.