Le statistiche della gara vinta in Umbria disegnano un andamento equivalente su molti aspetti, fatta eccezione la pericolosità e il cinismo sottoporta.
Un Lecce più cinico rispetto all’avversario. Ternana-Lecce 1-4 si sintetizzerebbe in questa frase spiegata in numeri dall’indice expected goals. L’1.95 del Lecce ha generato il poker di reti contro il solo guizzo di Bogdan su errore difensivo dei giallorossi nell’1.59 dei ragazzi di Lucarelli, incapaci in 14 tiri (4 in porta) di capitalizzare due ghiotte palle gol (secondo i numeri) di Donnarumma nella prima frazione più una di Pettinari nella ripresa. Il Lecce, su 15 tiri (5 in porta), è stato sia implacabile nella palla-gol nitida (Coda 0.55 in avvio) sia geniale nel cogliere il cappello dal cilindro con Strefezza (0.05) per poi capitalizzare con Di Mariano (0.11) e Ragusa in contropiede solo di fronte a Krapikas (0.24).
La Ternana ha giocato più palloni: 52% di possesso palla contro il 48% del Lecce. Dei 445 passaggi totali dei rossoverdi, 340 sono giunti a destinazione (76,4%). 79,58% invece per i giallorossi (300 su 377). Sul gioco offensivo del Lecce, c’è da segnalare, al fine di avvalorare il nostro titolo, la precisione degli attacchi di posizione. Su 32 iniziative di manovra, ben 12 hanno portato al tiro. Una percentuale così alta non si vedeva da Lecce-Crotone 3-0.
Buongiorno redazione volevo un informazione relativa all’annuncio del vhe fece tempo fa dall’ingresso di nuovi soci, si parlò dei proprietari del new castle ma poi non se ne parlò piu, volevo sapere in base alle vostre notizie è naufragato il progetto? Grazie.
Analisi teniche a parte, se il Lecce non subisce pressing asfissiante, ha molte probabilità di vincere le partite. Speriamo che da qui alla fine ci siano poche squadre che attueranno pressing, sennò la vedo dura