L’ex attaccante di Pisa e Crotone, passato in carriera anche dal Taranto, ha parlato della Serie B ai microfoni di tmw.
ROSSOBLU. “Ripartire da Modesto? Per me si. Il mister è a mio avviso un attimo tecnico, le stagioni raccolgono in sè molte variabili, sono condizionate da tanti fattori, e non si può mai imputare la colpa a una figura sola. Anche se è sempre facile darla all’allenatore. Lui, poi, è di Crotone, credo avrà anche voglia di riscatto: lo vedo davvero l’uomo giusto per la ripartenza. Sicuramente non è facile, a maggior ragione nel Girone C, quello in cui presumibilmente saranno inseriti i rossoblù e quello più difficile dal punto di vista ambientale, ma il Crotone ha dimostrato negli anni di saper reagire e riorganizzarsi”.
PISA. “Sinceramente non mi aspettavo una sconfitta per le due squadre, soprattutto per il Monza, dal quale credevo di vedere un altro campionato. Il Pisa ha invece avuto una partita diversa, comunque con il Lecce, ma è stata la piacevolissima sorpresa della stagione: spero che ai playoff possa continuare a fare quello che ha fatto fino ad adesso”.
LECCE E CREMONESE IN A? “Fino all’ultimo non si può mai dire, è difficile fare pronostici in un campionato così combattuto, ma il Lecce credo posso considerarsi in A. La Cremonese deve guardarsi invece di più alle spalle, il passo falso di sabato con il Crotone non aiuta, ma ha una rosa forte, con prospetti davvero interessanti”.
CHI EVENTUALMENTE CON I GIALLOROSSI? “A questo mi auguro il Pisa. Ha disputato un campionato al top, ha perso qualche punto in modo un po’ sciocco, è vero, ma ora deve esser bravo a rientrare in corsa, ne ha le capacità: deve pensare a vincere le prossime due gare, non lasciando niente di intentato. Alla fine davanti ai nerazzurri ci sono squadre che devono giocare senza margine di errore, e questo crea pressioni che complicano il tutto. I toscani devono far bene sfruttando i possibili passi falsi delle altre”.