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Lecce, fAcci scoppiare il cuore! Innamorati lo siamo già

Le porte del paradiso si sono presentate davanti improvvisamente, per caso…quasi inaspettatamente. Il Via del Mare finalmente gremito in ogni ordine di posto ha spinto Lucioni e compagni verso un tripudio che ha assunto connotati epici. Il dominio totale in campo, il gol del capitano, simbolo dell’inversione di rotta e spesso criticato nei momenti bui, le tante occasioni sprecate che facevano paura e poi l’esplosione finale dopo il tocco vincente di Faragò che ricorda tantissimo il timbro di Tabanelli nel finale di Lecce-Brescia.

Ora, come allora, i giallorossi si regalarono il primo match point per il ritorno in Serie A trascinati da un pubblico festoso, rumoroso, innamorato. I lunghi canti della Curva Nord sulle note del “Dale Boca” davano poi quell’aria sudamericana alla nostra casa, giunta sulla ribalta del grande calcio a fine anni Ottanta, quando del Salento si sapeva poco e quel catino bollente pieno zeppo di pubblico colorato ricordava uno stadio argentino, d0v’era difficile uscire senza emozioni.

La nostra casa, appunto. Da due anni siamo stati forzatamente allontanati per cause di forza maggiore e solo ora torniamo a respirare e sentire sulla pelle l’odore della passione per il Lecce, fatto dell’acre dei fumogeni e del calore umano nella calca che caratterizza i grandi appuntamenti sin dalla ricerca del parcheggio giusto tra i palazzi della periferia est della città.

Lecce è strana, borghese, sonnecchiante, a tratti pare disamorata ma, trascinata da un cuore che batte anche nella sua splendida provincia, s’accende facilmente. Tra le vie del centro storico con il Barocco reso splendido dal sole, nei quartieri, nell’hinterland e sino al Capo di Leuca, finalmente, si sente parlare quasi più dei gol di Coda che delle vicissitudini delle big del calcio italiano, che, si spera, torneremo a sfidare.

Lecce e il Salento hanno passione, voglia di tornare a sedersi al tavolo più prestigioso. Lo abbiamo visto due anni fa in A con il record di abbonamenti, lo vediamo in tutte le trasferte sparse per lo Stivale e lo abbiamo visto anche durante il campionato corrente negli appuntamenti che contavano.

L’amore della tua gente c’è sempre stato, c’è e ci sarà Lecce! Ti sei presentato con le tue e le nostre forze ancora una volte alle porte del paradiso e, noi tutti, abbiamo tanta voglia di esplodere di emozione insieme a te dopo due anni in cui sembravamo dimenticarci cosa volesse dire urlare di gioia dopo un gol, magari cadere rovinosamente dai gradoni per ritrovarsi abbracciati a sconosciuti e sentire la gola raschiare il giorno dopo una grande partita. No, non ci siamo dimenticati cosa vuol dire tutto questo e il passo finale verso un obiettivo che sembrava lontano, ma che in realtà era nei nostri sogni sin dal 3-0 subito a Cremona, scriverà finalmente una nuova pagina della tua e della nostra vita. Una pagina tutta colorata di giallorosso dopo tanto bianco e tanto silenzio.

Lecce, regalaci ancora la Serie A! La meriti per il conto in sospeso di due anni fa, con uno stop seguito da un cambio di regole che di fatto ha complicato una missione non impossibile. Lo merita una società capeggiata da un presidente tifoso, composto ed elegante ma innamorato come chiunque occupi un seggiolino del Via del Mare. C’è chi leggerà quest’articolo dallo smartphone, sulla strada che porterà allo stadio Menti, partendo dal Salento o da qualunque città del Centro-Nord Italia. Lo meritate anche voi, fortunati ad aver trovato posto in un settore, che senza restrizioni conterebbe almeno il triplo di presenze. Meritiamo anche la Serie A anche noi, costretti un po’ malinconicamente a seguire la partita sul divano di casa o aggregati ai nostri affetti.

“Capire tu non puoi, se tu non sei come noi”, recita uno stendardo che spesso colora la Curva Nord. Ecco, chi scrive spera che queste parole buttate un po’ senza criterio, senza un filo conduttore, possano fungere da manifesto d’amore, si spera, da tramandare di generazione in generazione fino a renderlo eterno. Facci scoppiare il cuore, innamorati di te lo siamo già!

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Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 anno fa

Te scoppiare, qualche cosa è scoppiata, però ha fattu chiù dannu Ca utile. Vergognamoci dell’ignoranza, Vergognamoci dell’incoscienza

Antonio
Antonio
1 anno fa

Purtroppo a causa di ” senza cervello” in campo e sopratutto sugli spalti la festa è rimandata.

Sil1179
Sil1179
1 anno fa

Oggi abbiamo persp per colpa dei tifosi e di quel fumogeno che ha spezzato la partita.

RobertoB
RobertoB
1 anno fa

💛❤ Forza Lecce 💛❤

Massimo
Massimo
1 anno fa

Alla Grande Lecce

MarcoMc
MarcoMc
1 anno fa

Bell’articolo!

💛❤️FORZA LECCE💛❤️

DDG
DDG
1 anno fa

Coraggio fratelli che oggi sarete al Menti, i petti gonfi nel canto!
Sono a Bruxelles, tra i barbari che non si lavano il cu** e non sanno annodarsi una cravatta, ma venerdì sarò anch’io al Via del Mare comunque vada.

Lucio
Lucio
1 anno fa

Noi presenti al menti saremo una 30ina in tribuna se c’è qualcun altro unitevi a noi ❤💛❤💛❤

Silvia
Silvia
1 anno fa

Noi siamo un centinaio e siamo in quella che dai noi è la TRIB EST

Lassa fazzu ieu
Lassa fazzu ieu
1 anno fa

ForzA Lecce sempre e comunque 💛❤️💛❤️

Luciano
Luciano
1 anno fa

Per uno che respira calcio da decine di anni, c’è poco di nuovo. Film già visti e rivisti, situazioni e colpi di scena in fotocopia, ma il calcio è questo, cambiano gli interpreti ma non le emozioni. Siamo alle battute finali “Destino nelle proprie mani”, “Partita della vita”, “Dentro o fuori” e tante altre, quante volte le abbiamo udite in passato? Basta socchiudere gli occhi ed il carro dei vincitori già si materializza con lunghe file di tifosi e pseudo che non aspettano altro che salirci. Ci sono proprio tutti, quelli che hanno criticato la proprietà, quelli che vedevano Lucioni vecchio e inadeguato, chi sistematicamente voleva Baroni fuori dal progetto ed anche chi vedeva in Corvino tutti i mali della squadra ed in Rodriguez il salvatore del Lecce. Tra poche ore assisteremo al primo, e speriamo anche ultimo, round di questo pazzo campionato, la gioia di ritornare nel calcio che conta potrà essere anticipata di 90′ e rivedere quelle scene in giallo-rosso che ripagano tanta passione e amore per un simbolo di questa terra straordinaria.

Nerchia
Nerchia
1 anno fa
Reply to  Luciano

Grande e bravo Luciano,mi sono commosso a leggere il tuo articolo, grazie

Luciano
Luciano
1 anno fa
Reply to  Nerchia

Grazie a te per la sensibilità dimostrata.

Daniele
Daniele
1 anno fa

Tutti Uniti per tifare Lecce. Forza ragazzi fateci sognare💛❤💛❤. Sempre intra lu core❤

Marco
Marco
1 anno fa

Cellino San marco (milano d’adozione…) presente a vicenza: 1200+ noi 4 nei distinti!

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