Il terzino sinistro, napoletano e tifoso del Napoli, potrebbe debuttare con la maglia del Lecce proprio allo stadio Maradona.
Il Lecce ripone molte aspettative in Giuseppe Pezzella, terzino sinistro arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Parma. Il classe 1997, l’anno scorso all’Atalanta, dovrà dare garanzie e spinta offensiva sulla corsia sinistra, zona di campo in cui Frabotta non ha convinto Baroni e Gallo dovrà crescere con tranquillità senza molte pressioni. Pezzella, arrivato quattro giorni fa nel Salento, non ha preso parte alla partita con l’Empoli per proseguire il personale ricondizionamento fisico.
“Per ora ha un tempo, ma magari la testa lo potrà portare più in avanti. E’ un fattore importante”. Così Marco Baroni ha parlato ieri delle condizioni fisiche del 24enne, convinto del progetto Lecce tanto da dare subito la parola a Pantaleo Corvino e rinunciando ad altre chance dall’estero, a partire dal Getafe.
Il destino mette di fronte però Pezzella…al cuore. La chiamata alle armi di domani sera scatterà verosimilmente domani sera, quando il Lecce giocherà a Napoli. Per Pezzella, ragazzo cresciuto a Monteruscello, frazione di Quarto, il Napoli era un sogno e la squadra per cui fare il tifo, tanto da avere addosso un tatuaggio con il 1926, anno di nascita del Napoli. In carriera, a partire dal settore giovanile del Palermo, le storie di Pezzella e del Napoli non si sono mai mischiate e il terzino è stato soltanto 9 volte avversario dei partenopei. L‘ultima al Maradona è stata con il Parma il 31 gennaio 2021, 3-0 per i campani.
L’anno scorso, in occasione del passaggio di Gosens dall’Atalanta all’Inter, Pezzella, in un’intervista all’Eco di Bergamo, ha parlato del Napoli. “Non c’è un motivo ben preciso perché non abbia mai giocato nella squadra della mia città – ha confessato Pezzella-, ma non cambierei mai il percorso fatto fino ad oggi, fatto di conquiste sul campo”.
Grande PEZZELLA facci sognare. Fai vedere finalmente come si fa il terzino di fascia