I brianzoli, ancora a zero punti, sono attesi dalla sfida del Via del Mare, gara verosimilmente fondamentale per il destino in panchina di Giovanni Stroppa.
Stroppa è chiamato a sbloccarsi per mantenere ben salda la panchina del Monza. Le cifre parlano chiaro: peggior attacco (2 gol insieme alla Sampdoria) e difesa più battuta (13 reti). I lombardi, ancora a 0 punti dopo una faraonica campagna acquisti, dovranno operare qualche accorgimento sul punto di vista dell’approccio alle gare, variabile che ha segnato le sconfitte di Pessina e compagni contro Torino, Napoli, Udinese, Roma e Atalanta.
Secondo i dati Opta e Lega Serie A, il Monza è la terza squadra per possesso palla della Serie A con una media per gara di 31’04” palla al piede. Solo Fiorentina e Napoli hanno fatto meglio. Contro l’Atalanta, ad esempio, la sconfitta è giunta nonostante il 60% di possesso. Musso è stato superlativo in avvio su Caprari e Sensi ma poi il Monza ha incassato con Hojlund e l’autorete di Marlon.
L’antidoto che Stroppa preparerà è una mediana più dinamica, sia per movimenti difensivi sia per quelli offensivi. I più quotati Pessina e Rovella potrebbero quindi dare il cambio a Filippo Ranocchia, Colpani e Machin. L’ex Vicenza ha segnato un gol in due presenze e Colpani, 23 anni, è andato in rete nell’unica gara giocata da titolare (Monza-Udinese 1-2).
Tanto questi con noi resuscitano.. come tutti
può essere. siamo specialisti nel fare resuscitare i morti!