Le prime parole da calciatore del Lecce del difensore centrale turco Mert Cetin, presentato quest’oggi.

CONDIZIONE. “Sto cercando di tornare il prima possibile per essere a disposizione della squadra e mostrare le mie possibilità. Mi sono concentrato molto in questo periodo sulla mia salute anche se non so ancora quando potrò essere pienamente a disposizione del mister”.

PASSATO. “A portarmi alla Roma è stato Petrachi, ho grande rispetto per lui anche se non ho parlato con lui prima di venire qui perché conoscevo già il club e la sua storia. Poi, sempre nel 2019, non sono mai stato vicino ad arrivare al Lecce”.

TRATTATIVA. “Come ben sapete nel calcio il tempo è prezioso, ma non è un problema che la trattativa sia stata più rapida. Ho fatto la preparazione con il Verona e quando il direttore Trinchera mi ha chiamato per arrivare in giallorosso non ci ho pensato su più di tanto”.

MISTER. “Quando sono arrivato qui ho parlato ovviamente subito con il mister che mi ha fatto sapere cosa avrei dovuto fare per lui. Mi sento spesso con Baroni, mi dà tanti consigli e suggerimenti sulla nuova posizione e su dove devo giocatore. Mi sono messo da subito a sua completa disposizione”.

GRUPPO. “Appena arrivato in giallorosso mi sono sentito come in una famiglia quindi mi sono sentito bene. Ho visto tanti giocatore forti nella mia carriera e questa squadra non è da meno. Ci sono tanti giovani talentuosi e credo che potranno fare molto bene. Non voglio dare nomi in particolari, potrei dire Umtiti per il nome che ha ma è il gruppo la forza di questo Lecce. Insieme possiamo fare tanto e migliorarci”.

CRESCITA. “Dobbiamo lavorare e migliorare gara dopo gara analizzando il tutto. Poi sarà il mister ad indicare quali sono gli aspetti su cui fare meglio, ora non saprei indicarne uno in particolare”.

TURCHIA. “La Nazionale è molto importante per me. Sono venuto qui per giocare e riguadagnare un posto con la Turchia. Quando gioco per la mia Nazionale provo emozioni indescrivibili e voglio tornarci”.