La squadra di José Mourinho ha incassato la seconda sconfitta nel girone di Europa League. Dopo il Ludogorets in Bulgaria, il Real Betis ha violato l’Olimpico.
Nel primo tempo, il Betis si è fato subito pericoloso con il palo di Fekir, costretto a lasciare il campo poco dopo, al 13′. Al 33′, la Roma ha guadagnato un calcio di rigore, concesso dopo un controllo Var, per fallo di mano di Guardado. Dal dischetto, Dybala ha battuto Bravo. Gli spagnoli non si sono scomposti dopo il gol subito e, dopo un tiro dell’ex Lazio Luiz Felipe parato da Rui Patricio, hanno trovato il pari al 40′ con Guido Rodriguez. A fine primo tempo, Zaniolo, su assist di Spinazzola, ha pareggiato il conto dei legni spaccando la traversa.
Nella ripresa, Roma padrona del campo. Cristante ha colto in pieno Bravo al 51′ fallendo la palla del 2-1, mentre il tiro di Abraham, deviato, è finito a lato. Il portiere cileno ha risposto presente a Zaniolo all’82’ dopo la girandola delle sostituzioni. A 3′ dalla fine, il Betis ha beffato la difesa di casa: cross di Rodri Sanches e avvitamento di testa di Luis Enrique imprendibile per Rui Patricio.
Dopo tre partite, la Roma è ancora terza a 3 punti, uno in meno del Ludogorets a 4 mentre il Betis guida il girone C a 9 punti. Chiude l’HJK Helsinki a 1.