I giallorossi perdono malamente lo scontro diretto contro i felsinei, che scavalcano il Lecce in classifica ridefinendo le gerarchie nella zona bassa del campionato in attesa degli impegni di Cremonese e Sampdoria, che s’incontreranno domani, e Verona. Prima vittoria in campionato da tecnico del Bologna per Thiago Motta.
Il Lecce non entra in campo nel primo tempo presentandosi senza aggressività contro un avversario ordinario e preciso nei fondamentali tecnici, al contrario degli ospiti. Al 13′ Gendrey, nel tentativo di spazzare via, entra in contatto con Aebischer. Sozza lascia correre inizialmente, ma dopo l’on field review assegna il penalty, trasformato da Arnautovic che ritorna al gol. L’episodio stravolge il piano partita attendista di Baroni e il Bologna è padrone del campo. Al 17′ Falcone arpiona un’idea di Dominguez, due minuti dopo s’oppone al colpo di testa di Posch. Al 35′ il Bologna raddoppia punendo i salentini da calcio piazzato. Barrow pesca Ferguson nell’area piccola e per lo scozzese è un gioco da ragazzi deviare in porta. L’attacco giallorosso? Non pervenuto nella prima frazione di gioco.
E’ un altro Lecce ad inizio ripresa con Di Francesco e Oudin per Banda e Askildsen. DiFra, conclude male una ripartenza un po’ disordinata avviata dal francese al 49′ e al 51′ Baschirotto, di testa, sfiora l’incrocio su corner di Strefezza. Scampato il pericolo, il Bologna si ricompone chiudendo le porte sulle corsie agli avversari, ancora imprecisi in altre situazioni. Thiago Motta dà energie e preserva gli ammoniti Lucumi e Barrow avvicendandoli con Soumaoro e Orsolini. L’attenzione del Bologna ha buoni effetti, il gioco diventa spezzettato e Baroni richiama in panchina Hjulmand e Strefezza, uomini di punta del Lecce oggi sottotono, per Blin e Rodriguez. Il colpo di testa di Gonzalez al 76′ è velleitario e la gara scivola via nonostante il tiro dalla distanza di Oudin domato da Skorupski al 78′. Orsolini fallisce il 3-0 all’80’ su assist di un devastante Arnautovic che, un minuto dopo, taglia il campo, punta Baschirotto e manda in porta Posch, chiuso dall’uscita di Falcone. Il finale è ancora rossoblu: Orsolini impegna Falcone quasi dalla linea di fondo al minuto 85 e Dominguez, al 90′, sorvola il sette. Un altro sinistro di Oudin bloccato da Skorupski chiude la storia della gara che si conclude col parapiglia tra Arnautovic e Baschirotto. Tra sei giorni ci sarà Lecce-Juventus e oggi rischia di essere un crocevia. Il Lecce dovrà migliorare per lottare al meglio.