La gara persa tra le mura amiche contro un’incerottata Juventus porta il record negativo di pericolosità offensiva figlio dei soli 4 tiri accumulati anche se, dall’altra parte, non sono state tantissime le palle-gol per il team di Allegri.
Dobbiamo migliorare la fase offensiva. Il mantra di Baroni si ripete anche dopo la sconfitta casalinga contro la Juventus, secondo k.o. di fila dopo il brutto 2-0 incassato a Bologna. Il Lecce fatica tantissimo a costruire occasioni per segnare e i momenti di appannamento generano errori tecnici che fanno perdere anche sicurezze di una difesa che, a partire da Falcone, si sta esprimendo più che bene. Seppur senza dieci calciatori, l’avversario di ieri era sempre la Juventus, contenuta nel migliore dei modi in un primo tempo dove la ricerca della sponda di Milik è stata la principale idea offensiva bianconera. Solo Rabiot (32′ e 43′) ha inquadrato due volte la porta nelle 6 conclusioni della prima frazione su un totale di 5 in porta su 13 totali.
DIFESA TUTTO SOMMATO OK. Leggere le statistiche della Juventus dà l’idea della partita compatta da parte della fase difensiva del Lecce, nonostante lo schiacciamento con allegata paura e passaggi sbagliati nelle prime fasi della ripresa fino al gol di Fagioli, una giocata su cui c’è solo da applaudire il centrocampista bianconero nonostante l’ampio spazio concesso. La pericolosità della Juve si è fermata a 0.91, sotto la media stagionale in A di 1.54. Sopra la media anche le palle perse dall’undici di Allegri, 113 contro 87 nonostante la netta superiorità di possesso palla, 63% contro 37% per il Lecce.
OUT. Quanto al Lecce, c’è da commentare il triste dato della quasi nulla pericolosità offensiva. 0 tiri in porta su 4. L’indice xG è 0.09, ben minore del già magro record negativo stagionale di Sassuolo-Lecce (0.24). Secondo la statistica, l’occasione più “ghiotta” (virgolette d’obbligo) è stata la prima conclusione, quando Gendrey ha mancato lo specchio al 51′. Il palo di Hjulmand all’89’, con calcio da posizione decentrata completa il quadro con 0.03. L’ultimo centesimo se lo dividono le velleitarie situazioni a firma Ceesay (sinistro in girata respinto al 75′) e Hjulmand (tiro da fuori masticato al 79′). Al limite dell’ingeneroso è poi passare in rassegna gli altri dati sull’attacco: 0 conclusioni su 13 attacchi di posizione, un contropiede non sfruttato, una punizione non sfruttata e due tiri su 7 calci d’angolo. Infine, ancora imprecisione sui cross, solo 4 utili su 16, purtroppo in piena media stagionale (25% contro 24.9% ieri).
PONGRACIC. Tornando ai singoli, non è stata un’ottima giornata per Pongracic. Il difensore croato, spesso ai limiti della precisione palla al piede, ha sofferto un periodo di appannamento nella prima parte della ripresa. La precisione dei passaggi, di solito all’87%, ieri ha registrato una retrocessione: 26 servizi accurati su 33 (79%). Ok, invece, i 5 intercetti e il 55% di duelli vinti nonostante la diversità strutturale degli attaccanti schierati ieri da Allegri, gli strutturati fisicamente Kean e Milik e lo sgusciante Soulé.
CAPITANO. Necessitano di più approfondimenti invece i dati della prestazione di capitan Hjulmand, ieri per la prima volta vicino al primo gol da calciatore del Lecce. Il 42 ha sbagliato più passaggi del solito (19 a buon fine su 27), specialmente in avanti (ok solo 2 su 7), prendendosi dai compagni solo 12 volte il pallone, dato molto sotto rispetto alle partite in cui è salito in cattedra, 29 in Salernitana-Lecce 1-2 e 22 in Lecce-Monza 1-1. Dall’altra parte, Morten è stato l’unico preciso nella trequarti avversaria (4/4) e, difensivamente, i duelli vinti restano in linea rispetto a una media però da alzare per non sfociare nell’anonimato.
Ma sei capace a esprimere un concetto?
Leggi cosa scrivi….
Haaaaa..
Analfabeta
Baroni….baroni ….
Ma siete tutti contenti della squadra che ci hanno costruito?
CORVINO HA MESSO SU UN INSIEME DI SCOMMESSE .. PRESTITI…
E DI GIOCATORI MEDIOCRI CHE PARAGONANDO QUESTA CON LA SQUADRA DELLO SCORSO ANNO … NON SI POSSA FARE….
CODA PER CEESAY
DI MARIANO PER BANDA
ASKILDIES PER GARGIULO
E POI FARE VOI…
IL RESPONSABILE È CHI HA MESSO SU QUESTO GRUPPO IMPROBABILE..
BARANI NELLA SUA MEDIOCRE GESTIONE SARÀ L’UNICO A PAGARE
Sappiamo tutti il tuo astio contro questa dirigenza dovuta ad una causa persa vs SSD! Continua a pagare, perderai anche questa sciatto. Scorso anno parlavi di C ed ora siamo in A , continua così che porti bene..saluti sfigato
Sono morto e rinato….
Mi ha resuscitato tua moglie …non credevo che ci sarebbe riuscita e neanche lei si capacita di come possa essere morta con te e viva con me…misteri ?
Ma noi abbiamo bomber Ceesay,che grazie a lui la Svizzera è ai mondiali.
Errorissimo avere venduto coda
Che due palle, non riesci proprio ad andare avanti, e basta!
ci sono scelte scellerate del mister tipo blin e umitit che non può essere umiliato in panchina
gli attaccanti esterni si sfiancano per coprire in difesa e in ripartenza incidono poco perché già stanchi. Ceesay rimane isolato. Non va bene così. Meglio provare 2 punte vicine e un trequartista (io proverei Gonzalez o Strefezza).
E’ vero il Lecce si supporta sempre perché sono i nostri colori… però fa male vedere una squadra che in 180 minuti non riesce a fare neppure un tiro in porta.
Bisogna essere onesti e fare autocritica, vedere le cose che non vanno e porre rimedio al più presto.
Se Baroni raccoglierà poco o nulla nelle ultime tre partite la vedo dura per lui.
La sosta mondiale potrà fare bene affiancata dal mercato di gennaio.
Forza Lecce.
Dallo scorso anno che dico che BARONI non può allenare il Lecce in serie A
Sciacallo
Bisogna comprare un regista , una mezz’ala ed un attaccante da 10-15 gol per la serie A. Se no… Aspettiamo la fine del campionato
Ditelo a Baroni! Lui dice che stiamo crescendo.