L’ex attaccante del Lecce, ora vice allenatore della Primavera, ha partecipato all’inaugurazione del nuovo campetto di Piazzale Cuneo, dove sorgerà anche un murale dedicato proprio a lui.
“Io sono un po’ timido, diverso da come ero in campo -ha confessato Cheva dialogando con il giornalista di Sky Daniele Barone-. Sono contento che questo progetto darà la possibilità ai bambini di fare sport. Vedo questi ragazzi in questi quartieri e rivedo me nella mia gioventù. Spero che da qui possa uscire qualche ragazzo che proverà la sensazione di giocare al Via del Mare. Ho giocato in tanti stadi d’Italia e d’Europa ma il Via del Mare, credetemi, è il più bello di tutti”.
E poi: “Nei campi in città si impara a fare sport, è fare la cosa più importante. Io non avevo campi così da piccolo, venivo da un quartiere come questo e non avevamo tante possibilità. Questa è una bella manifestazione per lo sport per i bambini che devono crescere in modo sano”.
Chevanton non ha nascosto la grandissima emozione nel vedere il murale che lo raffigura durante l’esultanza dopo il gol vittoria di Lecce-Napoli 2-1 dell’8 maggio 2011: “Per me è un orgoglio incredibile. Non potete capire l’emozione che provo in questo momento. Ho avuto la fortuna di giocare fuori, indossare altre maglie, ma la maglia del Lecce non l’ho mai tolta. Ho contribuito alla salvezza nel 2010, da cui nasce la foto rappresentativa del murales, il gol contro il Napoli. Quel momento racchiude tutto, in un anno difficile dove ho lavorato duro e sono stato ripagato. Qui la gente lavora tanto per stare bene e piano piano i risultati si vedono. Oggi la zona 167 ha un campo per i bambini e per fare sport, è la cosa fondamentale. Si raccolgono i frutti del lavoro”.
In n. 1♥️
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Cheva ha i colori giallorossi del SALENTO tatuati sulla pelle
Cheva uno di noi ❤💛❤💛❤
Sei un Grande Cheva
Mi hai regalato emozioni uniche quando ero poco più che adolescente.Quel gol al Parma alla prima qualcosa che non si può spiegare.
Grande Cheva…👏👏🔝🔝💛❤