E’ quanto emerege dalla manovra presentata dal Governo Meloni che complica il futuro di alcune società del massimo torneo.
Non ci saranno condoni, né rateizzazioni per il calcio: il regalo del goveno Melno alla Serie A, già bello infiocchettato non ci sarà. Infatti nella manovra, secondo quanto emerge dalle bozze, non c’è alcuno slittamento dei versamenti Iperf e contributi sospesi per il 2022 legati al Covid. Una cartella esattorial da circa mezzo miliardo di euro che scade a dicembre e che fa tremare il campionto. La questione riguarda dicversi club, tra cui anceh Verona e Sampdoria. Per quanto riguarda il Lecce la situazione è sotto controllo così come affermato in conferenza stampa nella giornatà di lunedì dal presidente Sticchi Damiani, che ha spiegato che il club è pronto a pagare le somme richieste dallo stato anche in un’unica soluzione. Una solidità che dal campo si ripercuote in società e anche in ambito bancario. Ma i motivi di questa decisione? E’ successo che il provvedimento ha ricevuto lo stop in Consiglio dei ministri dal Mef di Giorgetti e della stessa Meloni, un po’ per questione di copertura, un po per ragioni proprio di opportunità, e per questo nella manovra gli aiuti al mondo dello sport saranno riservati solo al movimento base.
Buttazzo i tuoi articoli sono sempre pieni di errori di battitura, come mai? Hai provato a rileggerti qualche volta?
Si fida troppo del traduttore vocale.
Che problema c’è?? Tanto i figli di lotito e le strisciate potranno spalmare i debiti in 30 anni… a interessi pagati da pensionati e redditi sotto i 1000 euro
Paghiamo le tasse tutti quanti, perche’ loro non dovrebbero pagare? Secondo ne e’ giusto che gli aiuti vadano solo ai dilettanti e al movimento base.
P.S. correggere i testi: e’ una questione di serieta’.
Se dovessero cacciare i soldi che si sono imboscati le tribune con le poltrone si svuotano.
Bene così…speriamo che sia il Verona che la Samp siano penalizzate per il mancato pagamento.
Cacciati li sordi🤑
Infatti li 🦻🦻🦻🦻🦻🦻🦻😅