Allenatori e giardinieri, probabilmente sarà una caratteristica di chi allena le formazioni capitoline. Infatti nel corso di questa stagione, solo gli allenatori di Lazio e Roma, Maurizio Sarri e Josè Mourinho si sono lamentati delle condizioni del terreno di gioco del Via del Mare.
L’allenatore dei biancocelesti lo ha fatto ne pre partita alla vigilia della prima gara di campionato dopo lo stop per il mondiale, come se lui il campo, lo avesse potuto vedere e saggiare durante la sosta, il risultato di quella partita a Lecce lo ricordano tutti, 2-1 e Sarri poi punzecchiato sull’argomento in sala stampa e obbligato ad una precisazione che gli ha permesso di salvarsi in calcio d’angolo.
ESPERTI DEL VERDE. Adesso è il turno di Mouriho che alla fine della partita tra Lecce e Roma in sala stampa e ai microfoni dei media nazionali ha sottolineato la scarsa qualità del terreno di gioco del Via del Mare, parlandone come se fosse un campo in terra, sottolineando che non era possibile giocare di prima a causa dei rimbalzi irregolari del pallone, una condizione che inevitabilmente ha condizionato la prova della sua squadra. Da parte dello special one però non sono mancati i complimenti al Lecce, sottolineando la qualità del gioco della formazione di Baroni. Facile pensare che sia una strategia del tecnico portoghese, che nel corso della sua carriera ne ha sempre saputa un in più di tutti e ha voluto così mitigare una prova, non straordinaria della sua squadra, attribuendo una percentuale di colpa al manto erboso del Via del Mare.
DIFENSORI. Il terreno di gioco è sempre stato un pallino del presidente Sticchi Damiani, che fin dal suo arrivo non ha lesinato risorse ed energie per permettere alla sua squadra di giocare su un campo all’altezza della situazione. Negli anni della C non sono mancati i problemi, anche a causa delle diverse gestioni che si sono susseguite. Da diversi anni però è un fiore all’occhiello, il campo visivamente si presenta in condizioni straordinarie, probabilmente ce ne saranno di migliori, però quello del Via del Mare non può essere oggetto di critiche. In difesa del campo arriva prima Di Francesco che in sala stampa afferma: “Le lamentele di Mourinho per il campo? Per me non è così, ci saranno dei campi migliori, Mou è abituato ai campi della Premier ma ci piace giocare qui e non ci lamentiamo” e poi è il turno del presidente Sticchi Damiani che sui social, nelle ore successive alla partita ha scritto: “Orgoglioso dei miei ragazzi e del nostro terreno di gioco”. Un messaggio diretto a Mourinho, da parte di un presidente ,che siamo certi, che oltre a conoscere nei dettagli ogni elemento della rosa conosce anche le condizioni del prato del Via del Mare.
Ma quando mourino ha giocato con la cremonese in casa e ha perso per la semifinale di coppa italia, ed il campo era buono e si giocava di qualità e di prima, la colpa di chi era?
Il Mou doveva pur prendersela con qualcuno o qualcosa. Se l’e’ presa col nostro prato…ecco perché non hanno vinto. Prepariamoci a una grande ammenda x questo😡😡😡😡. Andasse quel paese lui e la sua esopopea del cavolo.
Tutto pur di non ammettere che i nostri ragazzi sono stati migliori dei suoi.
Piuttosto la società della Roma potrebbe riprendere Dibala per quel gesto ignobile nei confronti dei ragazzi disabili che lo aspettavano x una foto e che lui ha completamente ignorato.
Complimenti Dibala ..sarai bravo a giocare ma nella vita non vali un soldo bucato.
Beh sarri si lamenta sempre pure dell’Olimpico. Mourinho ha esagerato invece.
Questi signori si permettono di bocciare l’efficienza del terreno di gioco del via del mare, spinti ,forse ,a difendersi per non essere riusciti a vincere.
Lo fanno, perché siamo squadra di provincia, freschi di promozione, poco considerati dalle squadre ” cosiddette,” grandi. Per supplire alla loro incapacità di non aver vinto, scaricano sul terreno di gioco le scuse più banali.
Andiamo avanti che è Meglio!!
Voglio dire, Maradona, Platini, Rumenigge, Baggio ecc. ecc., no dico, vi ricordate su che campi giocavano…!? Oggi non vedi più una partita giocata con il pallone e le righe rosse su un campo innevato come non vedi più una partita giocata nel fango… Io non lo so, eppure Sarri, Mourinho, è tutta gente che anagraficamente è più grande di me. Ma sta gente ha dimenticato com’era una volta!? Oggi se non hanno il terreno perfetto guai. Ma per cortesia va!
Comunque io l’intervista l’ho vista ed era abbastanza evidente che si stava esprimendo male perché straniero: il concetto che voleva esprimere a me sembrava che Lecce un campo difficile dove giocare perché il lecce gioca con tanta aggressività e spezza il gioco. Un caso montato sul nulla insomma
No no…ha detto chiaramente che il terreno di gioco era ” orribile “. Parole molto chiare. Avrà avuto anche pure lui un passato di giardiniere ahahahah
Concordo
La prossima la giochiamo a campo.. neutro..🤣🆘️
Come giardinieri avrebbero un futuro
È menomale che ti hanno regalato il rigore….se no avresti detto che lo stadio non è agibile…..murignu tie si tuttu
mou vedi che sul prato olimpico praticano anche altri sport con le conseguenze che poi non è in perfette condizioni😂
Le lamentele di Mourinho sono coerenti con il suo pensiero in generale sullo stato dei manti erbosi in Italia. Poco tempo fa paragonò il prato dello stadio Olimpico di Roma alla sabbia di una qualsiasi spiaggia portoghese!
Quando la volpe non arriva all una dice che è acerba se si fosse avuto lo stesso arbitraggi a parti invertite si sarebbe gridato allo scandalo arbitraggio solo da un lato
rappresentano lu pampasciune destro e lu pampasciune sinistro
pollice perde,se lamentane Sulu quannu perde
La prossima volta portiamo Blanco a metterlo a posto.
Entrambi sono abituati a giocare dentro il Colosseo è non all’olimpico.
I manutentori di tutta Italia, conoscono Sarri e Mourinho. Nemmeno fanno caso a quello che dicono; accampano solo scuse.
Il campo di Lecce ha delle problematiche, diverse dalle problematiche di altri campi, in Italia ed in Europa, che non inficiano lo svolgimento della partita. Tanto è vero che è omologato dalla lega, e supera un controllo fatto da ispettori della lega ad ogni partita.