I giallorossi mantengono la vetta del campionato imponendosi sul campo della Sampdoria con una rimonta chiusa nel finale. Dopo il vantaggio di Montevago, i soliti Burnete e Berisha hanno ribaltato l’incontro
Il Lecce inaugura il tabellino delle occasioni con una discesa di Salomaa al 14: il finlandese mette dentro per Berisha, che però manda di poco fuori. Al 20′ risponde la Samp: colpo di testa di Aquino su punizione di Uberti per servire Montevago che non ci arriva. Cinque minuti dopo, il locali passano. Borbei allontana la punizione di Miettinen, Malagrida mette in mezzo e Montevago mette dentro beneficiando di una sponda di Cecchini per Ivanovic.Dorgu alimenta buone trame sulla sinistra, ma il tiro, murato, arriva al 33′ con McJannet. Al 42′ il cross di Dorgu giunge a destinazione e Bruhn alza sopra la traversa di testa.
Nella ripresa, Corfitzen inquadra la porta al 50′ ma Tantalocchi dice di no con una gran parata. Il Lecce cerca di salire d’intensità e al 57′ Salomaa sfiora l’incrocio direttamente da punizione. Tre minuti dopo, Borbei tiene in vita il match negando la gioia del gol a Malagrida. Burnete, subentrato a Bruhn, fa 1-1 confermando il suo momento magico: settimo gol in cinque partite e spizzata vincente che s’insacca sul primo palo da corner di Vulturar.La partita cambia al 74′, quando Montevago lascia i suoi in dieci per fallo violento su Borbei. Il Lecce accelera nel finale, all’84’ Burnete trova la parata di Tantalocchi con successivo errore di Salomaa. Al 93′ Berisha fa scoppiare di gioia il Lecce e regala il sesto successo consecutivo con una punizione che, dalla sinistra, sorprende Tantalocchi.
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Ma questo arbitro che non ne fischia una a favore del Lecce e tutte per l’atalanta
Burnete subito in prima squadra almeno in panchina, una crescita esponenziale. Il problema è la concomitanza delle partite.
IMMENSI…..grazie ragazzi…nn si molla di un cm…