I giallorossi sprecano l’occasione di dare continuità agli ottimi risultati tra Atalanta e Roma e cedono tre punti alla formazione di Dionisi, che conquista la vittoria grazie al colpo di testa del norvegese. Pesa l’errore da matita rossa nella ripresa di Strefezza anche se nel primo tempo il Sassuolo spreca con Bajrami, Tressoldi e Berardi.

Il Lecce inizia bene ma non riesce a produrre pericoli. Rogerio anticipa Ceesay su sussulto di Banda al 3′. Di ben altra portata è l’occasione per il Sassuolo: al 19′ Bajrami spreca di piatto sull’uscita di Falcone. Un minuto dopo, Berardi spara lontano dalla porta. Neroverdi pericolosissimi al 29′, ma Tressoldi, da pochi passi, non mette in rete di testa. I giallorossi peccano ancora nella precisione offensiva non sfruttando una situazione favorevole innescata da una palla sradicata di Hjulmand al 39′.

Nella ripresa, Strefezza calcia debolmente ma di poco a lato dopo tre minuti, al 6′ Oudin, solo dai venti metri, alza troppo il sinistro e al 9′ Colombo ci mette solo forza senza precisione. Passa un giro di lancette e ancora Oudin sfiora l’incrocio al volo. Il Sassuolo passa al 20′. Angolo sul primo palo e spizzata vincente di Thorstvedt che buca Falcone. Il Lecce fa fatica a correggere la precisione nella trequarti e, pur costruendo trame, non tirano verso la porta.

Bajrami, su punizione alla mezz’ora della ripresa, chiama Falcone alla parata a terra. Al 37′ Strefezza sciupa clamorosamente la palla dell’1-1 calciando fuori dalla linea dell’area piccola. Ceide, di piatto, manda al di là della traversa e fa respirare il Sassuolo nel finale. Nei minuti di recupero Baschirotto non dà i giri giusti di testa al pallone.