Alessandro Adamo è nella commissione tecnica per i diritti audiovisivi della Serie A. Il socio del Lecce racconta le proprie impressioni al Nuovo Quotidiano di Puglia
DIRITTI TV, OBIETTIVI – “Quella di duplicare o almeno replicare l’importo ottenuto nel triennio precedente, di 940 milioni. Però ci sono dei rischi perché Dazn è privo dell’operatore Tim. Vedremo se Dazn riuscirà a garantire lo stesso importo. L’auspicio è che ci siano altri broadcaster che possano affacciarsi sul mercato dei nostri diritti come Amazon, Netflix, ad esempio”.
CANALE LEGA – “Sì, in questo modo ci sarà la vendita diretta agli spettatori tramite broadcaster. Oppure come terza opzione c’è quella di ottenere finanziamenti da parte dei fondi europei e internazionali che hanno già proposto di acquisire una percentuale della Lega e di finanziare i club che hanno bisogno di importanti risorse. Però non tutti i club sono favorevoli a questa opzione perché c’è il timore che questi fondi operino in via speculativa in modo da ottenere una plusvalenza per i loro investitori”.